“Praenomen”: workshop di teatro sensoriale con Giovanni Beretta
Sabato 10 dicembre (14-20) e domenica 11 dicembre (9-15) al Polo Giovani B55 di Vicenza in contrà Barche 55 si svolgerà il seminario “Praenomen”, condotto da Giovanni Beretta, attore, regista e formatore per il “Premio Gaber per le Giovani Generazioni”. L’attività, proposta nell’ambito di “Fabbricateatro”, il laboratorio de "La Piccionaia" diretto da Ketti Grunchi, nato per promuovere la cultura del teatro con particolare attenzione alle giovani generazioni, sarà un workshop intensivo aperto a tutti i ragazzi dai 14 anni in su con la passione del teatro. come esperienza stimolante con un gruppo di coetanei per esplorare nuovi strumenti espressivi a fianco di un grande esperto del settore. Giovanni Berretta condurrà il laboratorio di teatro sensoriale “Praenomen", durante il quale proporrà 7 esercizi intorno a cui sviluppare un flusso continuo di improvvisazioni per oltrepassare barriere e confini, sia fisici che emotivi. Attraverso un metodo teatrale basato sulle azioni fisiche, sui sensi del corpo e sulla ricerca delle emozioni, l'istruttore teatrale guiderà i ragazzi nella creazione di una performance da vivere all’interno del gruppo: una forma di spettacolo sperimentale, che nascerà dunque in 12 ore ra sabato e domenica, a partire da corpo a corpo; 12 ore per creare un percorso, che racconti il rapporto con il proprio nome, ma anche le paure e le speranze di ogni attore. Al workshop parteciperanno anche gli allievi del livello avanzato di “Fabbricateatro”, che quest’anno potenzia la sua offerta formativa con un ciclo di seminari intensivi con alcune tra le realtà teatrali più significative del panorama teatrale nazionale. Un progetto che ha anche l’obiettivo di coltivare una nuova generazione di attori: da “Fabbricateatro” provengono ad esempio Aurora Candelli, Francesca Bellini e Fabio Benetti, attualmente impegnati nella turnée di due produzioni per ragazzi de "La Piccionaia" per la regia di Ketti Grunchi, “Cucù” e “Mignolina”. Quota di partecipazione: 50 euro. Per informazioni e iscrizioni: Ufficio Teatro Astra di Vicenza in Contrà Barche 55 - telefono 0444.323725- info@teatroastra.it - www.teatroastra.it.
“Il lavoro ruoterà intorno al concetto di ‘nome’ – spiega Berretta -: il nostro nome, che è nostro ma che è stato già di altri, e il significato che esso porta con sé. Ma anche la città da dove veniamo o quella da cui sogniamo di venire. Un oggetto che incontreremo o che riconosceremo. Il nostro corpo, organi compresi. La nostra voce, le voci che emergono da tempi lontani. I nostri occhi e le nostre visioni. Dalla parola-nome alla vita, dalle rughe al passato, al presente, al sogno”.
Note biografiche su Giovanni Beretta: originario della Sicilia e diplomato presso la Scuola professionale per attori di Teatrocontinuo “Ulysses” a Padova, sotto la direzione di Angelo Nin Scolari, Berretta ha approfondito a Barcellona il lavoro sui sensi dell’attore con il Teatro de Los Sentidos di Enrique Vargas, esperienza da cui hanno preso vita tutti i suoi spettacoli di teatro sensoriale. Nel 2004 fonda la compagnia Ordinesparso a Sarzana in Liguria, dove dal 2010 è direttore artistico della rassegna di teatro contemporaneo “nin | nuove interpretazioni”. Tra i suoi lavori, “Genesi. Le Radici del Peccato” (2004), “Il Piccolo Principe. Viaggio per mondi immaginari” (2006), “Ho incontrato”, vincitore del concorso Play Arezzo 2008, “Alias. La vita del Capitano” (2009), “Prex, la preghiera” (2012), “Igor” (2013) e “Le vesti pesanti” (2015).