Paul Taylor Dance Company
Trittico con coreografie di Paul Taylor in prima ed esclusiva per l’Italia
ARDEN COURT
Musica William Boyce dalle Sinfonie n.1,3,5,7,8 coreografia Paul Taylor scene e costumi Gene Moore luci Jennifer Tipton (Prima rappresentazione 15 aprile, 1981)
Intervallo
EQUINOX musica Johannes Brahms coreografia Paul Taylor costumi William Ivey Long luci Jennifer Tipton (Prima rappresentazione 1983)
Intervallo
PROMETHEAN FIRE (25’) musica Johann Sebastian Bach Toccata e Fuga in Re minore, Prelude in Mi bemolle minore, e Chorale Prelude BWV 680 coreografia Paul Taylor costumi Santo Loquasto luci Jennifer Tipton (Prima rappresentazione 2002)
Programma
Da molti considerato il più grande coreografo americano vivente, Paul Taylor è fondatore e icona dominante della modern dance americana e le sue idee hanno continuato ad influenzare l’arte del 21° secolo. Durante i suoi 60 anni di attività, Paul Taylor ha creato oltre 140 coreografie. A 84 anni, Paul Taylor continua a ideare e produrre nuove opere.
PAUL TAYLOR Con le sue 140 creazioni dal 1954, anno di fondazione della Paul Taylor Dance Company, Paul Taylor è il più grande pioniere vivente della modern dance americana. Attraverso le sue creazioni Paul Taylor continua a offrire convincenti affreschi sulla complessità della vita quotidiana e sui problemi più spinosi della società. Per 20 anni virtuoso danzatore, Paul Taylor si rivolge esclusivamente alla coreografia nel 1974; la creazione che ne segue, Esplanade, diviene da subito un classico. Le sue creazioni sono eseguite dalla Paul Taylor Dance Company, dalla Taylor 2 e da numerose compagnie di ogni parte del mondo. Insignito del Kennedy Center Honor (prestigioso riconoscimento assegnato ogni anno ad esponenti di spicco delle arti performative che abbiano dato un significativo contributo alla cultura americana), è protagonista del film documentario Dancemaker, nominato agli Oscar, nonché autore di un’autobiografia di successo Private Domain.
PAUL TAYLOR DANCE COMPANY La compagnia è riconosciuta a livello mondiale come eccellenza nella danza moderna. Dalla sua fondazione, nel 1954, Paul Taylor ha coreografato circa 140 lavori molti dei quali divenuti vere e proprie icone e celebrate come tali a livello internazionale. La compagnia si è esibita in circa 64 paesi e più di 524 città. Paul Taylor continua a creare incessantemente almeno 2 coreografie l’anno per la sua compagnia composta da 16 danzatori. La sua autobiografia, Private Domain, è stata pubblicata nel 1987 e la compagnia è stata protagonista del film documentario Dancemaker, nominato all’Oscar nel 1999. Nel 2013 Paul Taylor ha pubblicato il libro Facts and Fancies una raccolta di saggi per lo più divertenti. Ha ottenuto importanti riconoscimenti, inclusi due delle maggiori onorificenze artistiche di carattere nazionale: il Kennedy Center Honors e la National Medal of Arts.