"Odio": danza innovativa della "Fattoria Vittadini" al Teatro Comunale di Vicenza
IL PROGRAMMA DELLA 10^ STAGIONE ARTISTICA AL TEATRO COMUNALE DI VICENZA
Sabato 29 aprile 2017 alle 20.45 andrà in scena nella Sala del Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza in viale Mazzini 39 lo spettacolo “Odio” con coreografia di Daniel Abreu, presentato dalla "Fattoria Vittadini" per gli appuntamenti con la danza della stagione artistica 2016-2017. Il gruppo versatile "Fattoria Vittadini" ha elaborato un’idea di compagnia di danza innovativa, che nasce dall’atelier di teatrodanza della Scuola Paolo Grassi. Idea, regia, coreografia, allestimento scenico, costumi e colonna sonora dell’originale performance in cui compaiono anche scene di nudo integrale, sono di Daniel Abreu; le tre danzatrici in scena sono Chiara Ameglio, Noemi Bresciani, Vilma Trevisan, il disegno luci è di Irene Cantero.
ODIO: il balletto definitivo è una co-produzione "Torinodanza Festival" in collaborazione con Arteven, Fondazione Teatro Comunale di Vicenza e Amat, frutto della residenza artistica al Comunale di Vicenza di quest’estate: è stato presentato in anteprima a Torinodanza nell'ottobre 2016. Nella performance la forza dell’odio è esplorata in tutte le sue forme, da come nasce a come si evolve, dall’impulso, al gesto, fino alla danza, in un fluire di risposte fisiche ed emozionali.
PREZZI: 15 euro intero; 10.60 euro ridotto per gli over 65 e under 30 solo per gli spettacoli danza al Ridotto. La biglietteria del teatro è aperta dal martedì al venerdì dalle 15 alle 18.15. Info: www.tcvi.it.
FATTORIA VITTADINI: l'eterogenea compagnia è formata da undici ballerini diplomatisi alla Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano Sessanta. Il collettivo, nato nel 2009, prende il nome dalla fabbrica di latticini dove aveva sede la Scuola Paolo Grassi. La loro dichiarazione di poetica nasce dalla convinzione che il gruppo-famiglia può avere la meglio sulla crisi e che il lavoro versatile di una compagnia unita da amicizia fraterna può avere più possibilità di affermarsi e farsi strada nel campo affollato delle arti performative; e il tempo ha dato loro ragione. Nel 2011 la compagnia è stata partner attiva del progetto "Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni 80-90", ideato da Marinella Guatterini, per rimettere in scena con nuovi autori i più originali e significativi spettacoli di quegli anni. Nel corso del tempo la Fattoria Vittadini ha lavorato con numerosi coreografi di acclamato talento, come Lucinda Childs, coreografa, capofila del postmodern americano degli anni Sessanta; hanno creato lavori per Fattoria Vittadini anche Yasmeen Godder, Ariella Vidach, Virgilio Sieni e Matanicola, personalità di indubbio spessore ma decisamente agli antipodi, che hanno messo in luce le versatili capacità espressive dei danzatori