Snow & Fat Bike nell'Altopiano di Asiago tra storia e natura
Mercoledì 10 gennaio dal mattino al tardo pomeriggio Asd Ottocento% - Guide MTB Asiago organizza escursioni sulla neve solo su prenotazione con le fat bike (bici con pneumatici aderenti al terenno con una bassa pressione da 0,5 a 1,0 bar proprio per “galleggiare” su superfici morbide, come neve/fango/sabbia, o sconnesse, come i greti dei fiumi o le traversine dei binari) nell'Altopiano di Asiago con partenza dal Bike Resort di Lusiana. Gli itinerari storico-naturalistici, proposti a seconda delle condizioni atmosferiche, attraverseranno le zone più caratteristiche del territorio altopianese, come il Monte Corno, il Monte Ortigara e il Monte Fior tra malghe e rifugi nei luoghi della Grande Guerra.
Su richiesta verranno effettuati percorsi al tramonto o sotto le stelle sia per giovani, adulti e famiglie anche personalizzati. Possibiità di noleggio fino a max 10 fat bike per singoli, gruppi, famiglie e comitive. In estate le attività sportive continueranno con le mountain bike.
Contatti: 335.1256654 - info@mountainbikeasiago.it. Info: www.mountainbikeasiago.it
COSA SONO LE FAT BIKE (tratto da www.bikeitalia.it): Le fat bike sono evoluzione diretta delle mtb, caratterizzate da ruote che montano pneumatici molto larghi (la sezione deve essere di almeno 3,7 pollici) e cerchi più larghi di 44 mm. Fat (che in inglese significa “grasso”) è il riferimento, ovviamente non alla bici in se, ma alle coperture, la cui sezione è talmente ampia da rendere il diametro della ruota molto vicina ai 29″. Per quanto furono fatti esperimenti in questa direzione già in passato, ufficialmente le prime fat bike così come le conosciamo oggi hanno fatto la loro comparsa nel 1989 per opera di un progetto di Simon Rakower che arrivò al progetto unendo tra loro due normalissimi cerchi da 26″ per poi limare il bordo interno del cerchio. Le ruote così create furono montate su delle mountain bike standard per essere poi utilizzate sulla neve (Rakower gestiva una piccola azienda in Alaska). Quasi in contemporanea, simili applicazioni furono sviluppate anche nel Nuovo Messico allo scopo di pedalare sulla sabbia del deserto. Per arrivare però al primo progetto industrializzato si deve aspettare il 2005, quando Surly, giovane azienda di bici del Minnesota, partorì la Pugsley, una fat bike dal telaio in acciaio equipaggiata con ruote maggiorate (prodotte in modo industriale) e le celebri coperture Endomorph che fecero la storia del mondo fat.". (FONTE: www.bikeitalia.it/fat-bike-domande-risposte-fenomeno-momento/)