Rinviata al 26 febbraio "Ghelpach, Loite Kubala e Val d'Assa"
Domenica 26 febbraio alle 8.30 è in programma l'escursione guidata "Ghelpach, Loite Kubala e Val d'Asssa" nell'Altopiano di Asiago insieme a Giorgio Spiller e Tarcisio Bellò. con ritrovo al Bar Lemerle a Cesuna di Roana in via Brigata Liguria. Trasferimento nel parcheggio della pizzeria “Al Fortino” a Canove di Sotto. Visita ai lavatoi del Tregar e, scendendo per via Righi, alle località Busi e Holla. Nelle vicinanze si arriverà alla Fontana del Kaltaprunno, sorgente fredda, in stato di completo degrado. Nel luogo è radicata la leggenda di Marille. Ritornati sulla statale al Ponte sul Ghelpach o della Volta Scura, Tunkela Kear, verrà percorso il sentiero CAI n.801 lungo la strada del Bisele, passando sotto la Shaffa Kugola. Discesa facile nella forra-canyon del Ghelpach per il tratto finale attrezzato con corda alle suggestive pareti ghiacciate. Possibile visita con piccola ferrata per esperti alla Grotta della Loite Kubala, Grotta del Popolo. Risaliti si costeggia la Val d'Assa passando per uno dei tanti siti con graffiti preistorici e medioevali scoperti nel 1966. Rientro a Canove di Sotto agli Ambrosini. Visita all'Antica Fontana della Rèndela e a Maria Frigo Della Pasqua, promotrice del recente restauro grazie al gruppo alpini locali. Maria sulla soglia dei 102 anni, racconterà del suo rapporto con la natura e con il camminare. Dislivello: 200 metri. Pranzo al sacco, calzature e abbigliamento invernale, bevande calde. Partecipazione aperta a tutti con offerta liberale a inizio escursione di almeno 10 euro gli adulti e 2 euro i ragazzi oppure con versamento annuo fiscalmente detraibile di almeno 60 euro gli adulti e 15 euro i ragazzi (abbonamento per tutte le escursioni escluse eventuali spese, ingressi, pulmino rientro, degustazioni prodotti) con versamento Cassa Rurale Bassa Vallagarina di Avio. I proventi saranno totalmente devoluti al recupero e valorizzazione di percorsi storici delle Alpi Vicentine e per scopo umanitario al “Centro Alpinistico Cristina Castagna” nella catena dell’Hindukush.