Presentazione del libro "'68 ce n'est qu'un début" di Paolo Brogi
'68 CE N'EST QU'UN DÉBUT - STORIE DI UN MONDO IN RIVOLTA
«Non liberarmi, grazie, faccio da me».
Dai muri alle strade, alle scuole, alle fabbriche, alle piazze, lo scossone che cinquant’anni fa ha cambiato la rotta del mondo abbattendo barriere con allegria, altruismo, effervescenza e generosità.
Da Roma a Berlino, passando per New York, Parigi, Tokyo, Milano, Chicago, Trento, Pisa, Torino, Dakar, Rawalpindi, Belgrado, Praga, Varsavia, Istanbul, Rio de Janeiro, Città del Messico, il racconto di quella stagione insuperabile di speranze e rivolta che fu il ’68.
Un anno che ha segnato il mondo intero e che a mezzo secolo di distanza fa ancora parlare di sé, ripercorso in un caleidoscopio di situazioni con la voce dei suoi protagonisti, attraverso una raccolta minuziosa di preziosi frammenti e immagini, con storie inedite e testimonianze di chi c’era.
250 minibiografie di chi c’era, la cronistoria e un tributo alle vittime del ’68.
Con foto di Uliano Lucas, Silvio Pasquarelli e Sergio Gattai.
_________
Paolo Brogi, giornalista, nel ’68 era a Pisa. Ha lavorato a «Reporter», «L’Europeo», «Il Corriere della Sera». Ha un blog, www.brogi.info. Tra le sue ultime pubblicazioni per Imprimatur: Uomini e donne del Sud (2012), Eroi e poveri diavoli della Grande Guerra (2014), Ho avuto un’idea (2015) e Impiccateli! (2016).