"Pittura su Maiolica" con "Sbittarte" al "Pomopero"di Breganze
Mercoledì 29 marzo alle 19 l'Osteria Creativa "Pomopero" di Breganze in via Castelletto 84 organizza il workshop di "Pittura su Maiolica" con l'associazione culturale "Sbittarte". Il locale breganzese ospita esposizioni di artisti emergenti della zona e ogni ultimo mercoledì del mese offre workshop di pittura. Ogni giovedì concerti live e ogni weekend musica con dj set. Il "Pomopero" propone long drink, cocktail, vini, birre, liquori, rum e distillati oltre ad una vasta offerta dalla cucina dalle bruschette ai club sandwich fino agli hamburger e agli snack. Orari di apertura: dalle18.00 alle 2.00 (chiuso il maretdì). Per informazioni ed iscrizioni: info@pomopero.it - 0445.300589.
TECNICA DELLA MAIOLICA: SMALTATURA E DECORAZIONE. Lo smalto per maiolica viene preparato sciogliendo in acqua il composto di minerali già pronti. Uno smalto bianco di fondo verrà steso sulla superficie dell’oggetto per renderlo impermeabile e per poterla decorare. La smaltatura può essere eseguita a pennello, a scascata, a spruzzo (aspersione) o seguendo una tecnica antichissima, per immersione (consiste, nell’immergere gli oggetti in un bagno di smalto bianco). Questa operazione richiede molta abilità da parte del vasaio per far depositare una giusta ed omogenea quantità di smalto su tutta la superficie. Per evitare imprecisioni nel disegno si ricorre spesso all’antica tecnica dello spolvero. Si tratta di un foglio di carta traslucido forato ad ago lungo i contorni del disegno da riprodurre che, appoggiato alla superficie del vaso, viene battuto con un tampone di stoffa contenente polvere di carbone. Questa, attraverso i fori della carta, si deposita sulla superficie del vaso, tracciando i contorni del disegno su cui verranno applicati i colori. La traccia lasciata dalla polvere di carbone viene ripassata a pennello dal pittore, che applica, sempre a pennello, i colori per completare il disegno. Gli speciali colori da ceramica si ottengono con diversi ossidi metallici, terre e minerali. Le tonalità verdi con l’ossido di rame, quelle gialle con l’ossido di ferro, mentre l’ossido di cobalto produce gli azzurri e l’ossido di manganese i bruni. Colori e smalto devono essere poi cotti per acquistare consistenza e brillantezza, quindi i vasi verranno nuovamente infornati per una seconda cottura, detta di “bello” a circa 920-940° C.