Pasqua e Pasquetta 2018 - ingressi gratuiti e musei aperti a Vicenza
Informazioni sui musei:
Palazzo Chiericati
Progettato nel 1550 da Andrea Palladio per Girolamo Chiericati, il grandioso edificio è stato completato alla fine del secolo XVII in forme sostanzialmente fedeli al disegno originario. Il Comune di Vicenza lo acquisì nel 1839 dalla nobile famiglia dei Chiericati, con l’intenzione di raccogliervi le civiche collezioni d’arte. Restaurato in quegli anni dagli architetti Berti e Miglioranza, il Museo civico fu inaugurato il 18 agosto del 1855.
Museo naturalistico archeologico
Il Museo Naturalistico-Archeologico, allestito dal 1991 nel complesso dei chiostri di Santa Corona, è suddiviso in due sezioni: Naturalistica e Archeologica. La prima è dedicata all’illustrazione delle caratteristiche del territorio, soprattutto quello dei colli Berici la cui specificità ambientale annovera anche diversi endemismi di flora e di fauna
Teatro Olimpico
ll Teatro Olimpico, opera tra le più suggestive del genio palladiano, chiaramente ispirata ai modelli dell'arte classica, è il più antico teatro coperto in muratura al mondo. Gli sfarzosi interni sono realizzati con materiali poveri in legno, stucco e gesso.
E' stato costruito, su progetto dell'architetto Andrea Palladio, fra il 1580 e il 1585, anno in cui fu inaugurato
Santa Corona
La chiesa, di fondazione domenicana, fu iniziata nel 1261 per accogliervi la reliquia della sacra spina, donata da Luigi IX, re di Francia, al vescovo di Vicenza, Beato Bartolomeo da Breganze.
L’interno gotico, con presbiterio realizzato da Lorenzo da Bologna nella seconda metà del XV secolo, ospita numerose e importanti opere pittoriche e scultoree.
Il Museo del Risorgimento e della Resistenza
Museo RisorgimentoIl Museo del Risorgimento e della Resistenza è intimamente legato alla vita morale, culturale ed alle tradizioni della città e del suo territorio, per una serie di motivi ed argomenti che possono essere spiegati dal materiale conservato e dall'ubicazione stessa della sede museale.
L’Istituto raccoglie infatti memorie di eventi e di personaggi che appartengono alla storia d'Italia e che furono protagonisti nelle vicende storiche della città. E ancora, sul colle Ambellicopoli dove sorge l'edificio di villa Guiccioli, attuale sede del Museo, si svolse l'eroica resistenza del 1848 che vide la popolazione vicentina, impegnata per la difesa della città, in unione con i volontari provenienti da varie regioni della penisola.
Palazzo Leoni Montanari
La storia di Palazzo Leoni Montanari ha inizio poco oltre la metà degli anni Settanta del Seicento, quando Giovanni Leoni Montanari, arricchitosi grazie alla produzione e al commercio di tessuti, fece erigere questa prestigiosa dimora nel centro storico di Vicenza.
Si tratta dell’unica residenza vicentina in stile dichiaratamente barocco, caratterizzata da un esuberante apparato decorativo composto da stucchi, affreschi e sculture in magnifica combinazione e ispirato alla poetica del meraviglioso. Molti i nomi degli artisti impegnati nelle decorazioni plastiche – tra i quali Andrea Paraca, Orazio e Angelo Marinali, Girolamo Aliprandi, Andrea Pelli – mentre le parti pittoriche sono ripartite tra Giuseppe Alberti, Louis Dorigny e Francesco Pozzo. All’inizio dell’Ottocento parte dell’assetto barocco fu stravolto, per assecondare il gusto neoclassico della nuova committenza.
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