"Operaestate Festival 2017" a Bassano del Grappa: teatro, musica, cinema e lirica
Dal 17 luglio al 10 settembre si terrà la 37° edizione di "Operaestate Festival" con 300 appuntamenti in 40 città diverse tra musica, cinema, teatro, danza e lirica con la consueta appendice operistica d’ottobre tra Bassano del Grappa e i comuni contermini, con estensioni fino a Mogliano Veneto (TV), Cittadella (PD) e il Trentino, che si faranno palcoscenico diffuso nel segno di una trasversalità non soltanto geografica con profondi intenti di rinnovamento per interessare un pubblico più ampio.
Inaugurazione con "Arlecchino Furioso" di "Stivalaccio Teatro" a Villa Ca’ Erizzo Luca il 17 luglio.
FESTIVAL DIFFUSO SUL TERRITORIO COME PALCOSCENICO. A Operaestate è andato il plauso dell’assessore veneto alla Cultura Cristiano Corazzari, che ha sottolineato la qualità del programma e delle proposte aggregative nonostantele risorse limitate. Per il sindaco di Bassano Riccardo Poletto il vanto è che il festival sia «genuinamente diffuso, rendendo palcoscenico un intero territorio».
LE CITTA' DEL FESTIVAL: Asiago - Asolo (TV) - Bassano del Grappa - Borgo Valsugana (TN) - Borso del Grappa (TV) - Campolongo sul Brenta - San Nazario - Cassola - Castelfranco Veneto (TV) - Cismon del Grappa - Cittadella (PD) - Crespano del Grappa (TV) - Dueville - Enego - Este (PD) - Feltre (BL) - Fogliano Redipuglia (GO) - Galliera Veneta (PD) - Lonigo - Loria (TV) - Lusiana - Marostica - Molvena- Montebello Vicentino - Montecchio Maggiore - Montorso - Mussolente - Nove - Possagno (TV) - Pove del Grappa - Riese Pio X (TV) - Rosà - Rossano Veneto - San Zenone degli Ezzelini (TV) - Santorso - Solagna - Thiene - Tonezza del Cimone - Unione Montana Valbrenta - Valstagna.
BIG DELLA MUSICA. B-motion avrà la novità di una specifica sezione musicale. Ma già prima arriveranno a suonare Philip Selway dei "Radiohead", che accompagnerà dal vivo le coreografie di Merce Cunningham per la Rambert dance company (22 luglio, Castello di Bassano), e Max Casacci dei Subsonica e il bassista Gianni Maroccolo, con il loro progetto DeProducers, che comporrà anche un album per lo spettacolo “Botanica” (6 settembre, Castello).
PROGRAMMA DELLE PASSEGGIATE TEATRALI ED EXPLORANDO. Anche le rassegne più tradizionali aprono a nuove modalità, oltre che ai nuovi linguaggi. Spiccano le “Passeggiate teatrali” e il ciclo “Explorando”: itinerari che il pubblico percorrerà fianco a fianco con i protagonisti, sostando per assistere alle rappresentazioni e scoprendo nel contempo il valore storico e artistico delle location.
Il 20 agosto sui terrazzamenti di San Nazario la compagnia Amor Vacui accompagnerà i presenti fino alla Grotta di Angelo con la musica di Saverio Tasca.
Sui colli di Mussolente, il 3 settembre, l’attrice-giardiniera Lorenza Zambon illustrerà mutevoli paesaggi da Villa Piovene al Santuario della Madonna dell’Acqua.
A Molvena, il 10 settembre, Vasco Mirandola ed Erika Boschiero racconteranno e canteranno gli Alberi.
A Villa Rossi a Santorso Carlo Presotto e la Piccionaia terranno due “Silent Party“: spettacoli con sonoro in cuffia per non disturbare la natura (28 luglio e 2 settembre).
E Marco Paolini tenterà l’impresa disperata e affascinante di armonizzare tradizione e futuro in un “Filò tecnologico” tornando nella meravigliosa scenografia della Tagliata della Scala a Primolano (11 e 12 agosto).
TEATRO: ALLE RADICI DELLA COMMEDIA. La sezione teatrale sarà la commedia dell’arte dalle origini alle sperimentazioni future, anzi, per meglio dire, l’arte della commedia, declinata attraverso riletture di un genere di cui altrimenti tutto sarebbe stato già recitato. Al Goldoni di Tindaro Granata (una “Locandiera” di interazione con le bambole, 6 agosto) si accosta il Basile di Emma Dante (“La Scortecata”, tratta da “Lo cunto de li cunti”, 3 agosto), mentre l’Amleto vira in chiave farsesca sul filo del grande teatro napoletano dalla compagnia Punta Corsara, nata a Scampia come strumento di riscatto (31 luglio).
CLASSICI E ANTOLOGIE. L’inaugurazione in grande stile è comunque riservata alla nuova produzione del Teatro Stabile del Veneto, con "Arlecchino Furioso", a Villa Ca’ Erizzo Luca il 17 luglio, con gli emergenti di Stivalaccio Teatro, che interpreteranno poi anche Don Chisciotte (21 luglio a Loria nel trevigiano) e Romeo e Giulietta (5 agosto a Marostica). Luca Scarlini e Anna De Franceschi racconteranno le donne della commedia dell’arte (1° agosto, Castelfranco), Andrea Pennacchi distillerà il Veneto dall’opera omnia di Shakespeare (18 luglio, Campolongo sul Brenta).
LETTERATURA SUL PALCOSCENICO. Antonia Arslan rifletterà le storie e i suoni del Mediterraneo ad Asiago il 9 agosto o in rievocazione, come Mario Rigoni Stern nel testo ispirato a “Stagioni” di Filippo Tognazzo e nei canti del Coro Valbrenta a Valstagna (4 agosto). Dopo il successo della fiction Di Padre in Figlia, torna a Bassano Alessio Boni, al Castello, il 18 agosto, con un “Canto degli esclusi” coniato sulle liriche di Alda Merini.
PITTORI & SCALATORI. Ancora Luca Scarlini parlerà di pittori, con la vita del neoclassico Domenico Pellegrini a Galliera Veneta nel padovano (9 agosto) e i furori del Tintoretto a Pove del Grappa (17 agosto). "Teatro in parete" alla palestra di roccia di Tonezza del Cimone con i fratelli Dalla Via, che hanno creato un site specific per “Rampegare”, spettacolo semiserio tra arrampicatori sociali e di specchi che deturpano goffamente la sacralità dell’alpinismo.
IL DIARIO RISCOPERTO. In tempo di centenario non mancherà il ricordo della Grande Guerra. A Enego il 6 agosto Beppe Casales presenterà storie di trincea; l'8 agosto dopo nella Gipsoteca canoviana di Possagno Sandro Cappelletto e Claudio Ambrosini riproporranno in drammaturgia e musica il diario bellico di un bambino di Seren del Grappa poi diventato parroco.