"Non superare le dosi consigliate": spettacolo sui disturbi alimentari, dell'immagine, sulla discriminazione del corpo
Come accettarsi e farsi accettare al di là delle proprie caratteristiche fisiche? Come si può mostrare la vera fisicità se non è all’altezza dei falsi miglioramenti?
In concomitanza con la Giornata mondiale della sicurezza informatica, che quest’anno si celebrerà l’8 febbraio in oltre cento Paesi, sabato 12 febbraio all’Auditorium Vivaldi di Cassola (ore 21.00) Fondazione Aida presenta Non superare le dosi consigliate, nuovo spettacolo sui disturbi alimentari e dell'immagine e sulla discriminazione che passa attraverso il corpo. Lo spettacolo è liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Costanza Rizzacasa d’Orsogna edito da Guanda nel 2020, è diretto da Rita Riboni, con Stefano Colli, cantautore e performer, e Giorgia Iolanda Barsotti.
Nello spettacolo si fa riferimento al grande ruolo che hanno oggi i social e la manipolazione relativa alle immagini utilizzando applicazioni specifiche che permettono di modificare, nel senso di migliorare, la propria fisicità.
Non superare le dosi consigliate si rivolge principalmente a un pubblico di adolescenti e adulti e tratta temi importanti soprattutto in età evolutiva. “Attraverso questo spettacolo – spiega Rita Riboni - si vogliono fornire spunti di riflessione: allo spettatore verrà implicitamente ed esplicitamente chiesto di diventare co-protagonista, dare voce ai propri ricordi ed emozioni, interrogarsi sui suoi disagi, dubbi e timori”.
Sono previsti momenti di interazione con il pubblico e di condivisione di un’esperienza di tutti i giorni.
Info biglietteria
Biglietti online www.fondazioneaida.it. Prosa: 8/10 euro.
Per info: tel. 347 8226461 - tel. 045 8001471 Auditorium Vivaldi via Monte Pertica 1 Cassola VI