Mostra "omaggio a Carla Boschetti"
Dal 24 aprile al 23 maggio 2015 saranno in mostra presso la Galleria De Munari in contrà Vescovado 13 le opere di Carla Boschetti, in un'esposizione che rende omaggio alla straordinaria sensibilità dell'artista, conosciuta in particolar modo per le intense ed oniriche sculture, ma che praticò le diverse arti.
Carla Boschetti, nata a Montecchio Maggiore (Vicenza), ha dedicato la sua vita alla ricerca artistica distinguendosi nella prima fase della sua attività come pittrice frequentando i protagonisti del rinnovamento artistico degli anni Cinquanta. A questo periodo appartengono i nudi femminili che rivelano un deciso senso plastico con evidenti richiami al clima del gruppo milanese Corrente.
Fondamentale per la sua evoluzione artistica è la successiva esperienza svolta ad Albisola come ceramista che le ha permesso di ampliare le sue conoscenze nell'ambito della ricerca materica, stimolata dalla contemporanea presenza di artisti come Aligi Sassu, Wilfredo Lam, Lucio Fontana, Gaetano (Roberto) Crippa ed Enrico Baj presso la Giuseppe Mazzotti Manifattura Ceramiche anche in occasione degli Incontri Internazionali della Ceramica a cui parteciparono anche altri artisti del Gruppo Co.Br.A come Sebastián Matta, Guillaume Cornelis van Beverloo, e Karel Appel. A testimoniare l'alto livello formale raggiunto in questo momento dall'artista sono alcune ceramiche di tema sacro.
Attraverso il Movimento Spazialista di Fontana, Carla conosce prima Giorgio De Chirico ed in un successivo momento anche Virgilio Guidi. In mostra ci raccontano di questa amicizia i disegni di entrambi gli artisti.
La sua creatività la spinge poi a realizzare composizioni con materiali sempre diversi dai sassi alle foglie, alle carte, ai collages, al legno per arrivare alla scultura in bronzo.
Determinante a questo riguardo è la sua presenza per ben quattro anni alla Internationale Sommerakademie di Salisburgo dove ella incontra due maestri di fama internazionale; Professor Josef Zenzmaier e lo scultore Wander Bertoni con i quali realizza alcune delle sculture più significative.
La ricerca di nuove forme espressive l'aveva già portata in Brasile, dove era stata apprezzata dal grande Oscar Niemeyer. Dal Brasile torna con una serie di sculture in legno jacarandà dove la figura umana assume una forma stilizzata che diventa una caratteristica dominante della sua produzione.
Dalla natura sconvolta e violentata all'uomo trasformato in uccello o pianta, la tematica affrontata dall'artista è sempre attuale ed evidenzia le tensioni e le paure dell'uomo contemporaneo.
La figure, singole o disposte in gruppi, rappresentano il dramma umano e vi emerge con prepotenza la dimensione fantastica ed onirica dell'artista, memore del surrealismo ma con una vitalità e dinamicità che trova riscontro nella scultura di Henry Moore.
Dal recupero della forma naturale alla ricerca di forme pure la produzione artistica di Carla Boschetti denota sempre un alto livello qualitativo.
La sua attività creativa, partendo dalla realtà, la trasfigura per creare oggetti di grande forza espressiva, carichi di evocazioni simboliche. Autonoma nelle sue scelte non si è mai legata a movimenti o correnti, compiendo una esperienza artistica estremamente personale ed originale.
Nel percorso curato da Francesca De Munari vengono legate e mostrate le diverse esperienze di Carla Boschetti, in cui la ricerca personale fu sempre legata all'espressione artistica.
L'inaugurazione si terrà venerdì 24 aprile alle ore 18.30. Per informazioni 0444 542663 - negozio@demunariantiquariato.com
Grazia Boschetti