FAI Primavera a Marostica: Palazzo Doglione, Chiesa S. Antonio Abate e Oratorio Carmini
In occasione delle "Giornate FAI di Primavera 2017", sabato 24 e domenica 25 marzo a Marostica si potranno visitare il Palazzo del Doglione, la Chiesa di Sant'Antonio Abate e l'Oratorio dei Carmini con un piccolo contributo. Per il Palazzo Doglione in viale Mazzini il costo sarà di 2 euro solo per i soci FAI con orari di visita: 15.30 - 18.30 (sabato) / 9.30-12.30 e 14.30-18.30 (domenica). Per la Chiesa di Sant'Antonio Abate e l'Oratorio dei Carmini in via Sant'Antonio il costo sarà di 2 euro con orari di visita: 15 - 18.30 (sabato) / 9.30-12.30 e 14.30-18.30 (domenica): le visite saranno sospese durante le funzioni liturgiche di domenica mattina. Per informazioni: www.giornatefai.it.
PALAZZO DEL DOGLIONE - Viale Mazzini - Marostica: è sempre stato il centro nevralgico delle attività gestionali e amministrative della città. Dapprima fu Sala del Consiglio Generale e Consiglio dei Trenta, con annessa la 'cancelleria dei nodari'. Tra le arcate della Loggia ogni martedì si tenevano gli incontri fra i nodari e coloro che avevano da vendere o comprare qualche bene. A seguire divenne Monte di Pietà. Anche dopo la caduta della Serenissima il Doglione mantenne il suo ruolo civile, sede di molte società amministrative, fino al 1924 anno in cui la Banca Popolare di Marostica ne divenne proprietaria. Sarà possibile vedere la collezione di ceramiche, quadri e l'imponente opera ' Il Buon Governo' di Gigi Carron. Ingresso esclusivo per i soci FAI.
CHIESA DI SANT'ANTONIO ABATE E ORATORIO DEI CARMINI - Via Sant'Antonio - Marostica: nel cuore della cittadina, salendo per via Sant'Antonio lungo una via selciata con un tratto di portici tra i più antichi della città, si raggiungono la chiesa e l'ex convento di Sant'Antonio Abate; di fronte è la Scholetta del SS. Sacramento e, un pò più in alto, sopra la scalinata in pietra, campeggia la chiesa del Carmine con il suo splendido Oratorio. Questa 'conversazione tra facciate sacre' si pone entro il tracciato urbano e arriva fino i confini delle mura del Castello Superiore. Tra queste antiche mura si troveranno personaggi della Partita a Scacchi, lavoratori della paglia e maestri del vetro.