rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Eventi Marostica

Marostica, Yoko Ono da il via a un dream da record

È il sogno di Yono Ono per la Città di Marostica in occasione della Partita a scacchi, un messaggio di speranza rilanciato al mondo dalle foto dei presenti. Successo per l'esordio della rievocazione, che sfiora il sold out. Guarda il video con l'ingresso degli scacchi viventi

L’opera DREAM con cui Yoko Ono omaggia la città di Marostica in occasione della tradizionale Partita a scacchi personaggi viventi ha la forma di un enorme billboard in tessuto di 530 metri quadrati che ricopre completamente Piazza degli Scacchi. È questo che si sono trovati davanti, venerdì 9 settembre, i 4000 spettatori della celebre rievocazione storica che, grazie alla collaborazione con Fondazione Bonotto, ha deciso di fondere tradizione e contemporaneità con un intervento firmato da un’artista internazionale che sarà ripetuto ad ogni rappresentazione (sabato 10 settembre ore 21.00 e domenica 11 settembre ore 17.00 e ore 21.00).

Prodotta da Fondazione Bonotto, grazie al sostegno dell’omonima azienda tessile, la grande installazione, rilanciata dalle centinaia di suggestive foto scattate dai presenti e dall’organizzazione, diviene così una grande operazione di comunicazione in favore della speranza e della pace, temi cari all’artista.  All’uscita, inoltre, gli spettatori sono stati omaggiati di una cartolina, realizzata per l’occasione, che riprende e spiega l’opera.

Lo spettacolo è continuato con una delle rievocazioni storiche più amate della scena italiana che raccoglie il consenso entusiastico di migliaia di spettatori da ogni parte d’Italia e del mondo.  Intramontabile nella sua romantica leggenda, la fanciulla contesa al gioco degli scacchi, su libretto teatrale di Mirco Vucetich e regia di Maurizio Panici,  la manifestazione abbraccia i più moderni strumento dello spettacolo dal vivo, fondendo tradizione e innovazioneLa tradizione di una città che si mobilita con 600 figuranti e oltre 100 operatori impegnati nell’organizzazione e dietro le quinte; di un patrimonio di costumi, armature e scenografie rigorosamente ispirati all’epoca; di un testo teatrale che si ripete immutato da più di 60 anni; di una scenografia naturale, la scacchiera e due castelli, unica e irripetibile. L’innovazione delle tecnologie per gli effetti di scena e di una anteprima che trasforma la facciata del Castello in un mapping, con video che riportano al dietro le quinte e alla storia della manifestazione.

In questi 3 giorni di spettacolo sono infatti attesi in città 16.000 spettatori, per una edizione da record.

L’evento DREAM, con cui Yoko Ono omaggia la città di Marostica in occasione della tradizionale Partita a personaggi viventi, fa parte della serie “Advertising Art” sviluppata dall’artista ad iniziare dalla metà degli anni Sessanta. Della stessa serie famose le opere “All You Need is Love” (1968) e “War is over ! If you want it” (1969) realizzate assieme al suo compagno John Lennon.

L’advertising art, disseminata nelle città sotto forma di manifesti e diffusa nelle pagine di riviste, siti internet e blog, mira a trasmettere un messaggio semplice e chiaro all’uomo contemporaneo bombardato da immagini e continue sollecitazioni visive. Singole o semplici parole, distribuite nei luoghi in cui viviamo, sintetizzando la complessità contemporanea e cercano di indicare nuove vie e soluzione, idee e visioni. Senza loghi e senza sponsor, le opere-manifesto dell’advertising art costruiscono un sistema di significati, evocano domande e suggestioni, lasciano spazio alle personali interpretazioni di ciascuno, fornendo nuove chiavi di lettura della realtà.

DREAM è la parola scelta da Yoko Ono per condensare visioni e desideri sul domani in questo momento di grande instabilità. In DREAM una parola è diventata un’opera-manifesto che riassume la complessità dei tempi, il futuro incerto, crisi, valori. L’artista ha scelto la parola SOGNARE al fine di condensare nelle sue possibilità di significato, visioni e speranze future.

DREAM è stato realizzato per la prima volta nel 2009, in collaborazione con Fondazione Bonotto, in occasione del conferimento a Yoko Ono del Leone d’Oro alla Carriera della Biennale di Venezia, sotto forma di grande performance-installazione. Per l’occasione migliaia di cartelloni e manifesti di diverse misure sono stati disseminati nelle principali aree delle più importanti città italiane.

Yoko Ono (1933), figura chiave nell’arte del dopoguerra, pioniera della performance art e dell’arte concettuale ed oggi icona della cultura popolare, ha accettato con entusiasmo l’invito a sviluppare questo speciale progetto per omaggiare un territorio che in passato, grazie alla presenza di Luigi Bonotto, ha accolto molti dei suoi compagni artisti Fluxus. Inoltre perché gli scacchi costituiscono un tòpos sia per il movimento Fluxus (molte sono infatti le opere di artisti come George Maciunas e Takako Saito, che hanno per tema gli scacchi) e sia, in particolare, per Yoko Ono. Famosa la sua scacchiera di soli pezzi bianchi dal titolo “Play it by trust”, realizzata in più versioni a partire dagli anni Sessanta, simbolo del superamento delle conflittualità e delle contrapposizioni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Marostica, Yoko Ono da il via a un dream da record

VicenzaToday è in caricamento