Le Fabbriche del Gusto: degustazioni delle eccellenze vicentine
We-Food è un weekend alla scoperta delle “Fabbriche del Gusto” delle Venezie, un territorio che vanta eccellenze a tutti i livelli: dai ristoranti ai vini, dalle aziende produttrici di apparecchiature per l’industria del food&wine ai prodotti tipici.
Sabato 2 e domenica 3 novembre sarà possibile visitare molte aziende per scoprire, attraverso showcooking con i migliori chef, visite guidate e laboratori, tutte le eccellenze del vicentino, dal panettone ai funghi, vino, grappe, amari alle erbe.
Antico Laboratorio San Giuseppe
E' un piccolo liquorificio artigianale, situato presso Villa Angaran San Giuseppe dei Padri Gesuiti a Bassano del Grappa. Produce dall’ormai lontano 1928 l’Amaro San Giuseppe, un prodotto naturale la cui ricetta segreta donata ai Padri da un sapiente farmacista, si basa su un lento infuso fitoterapico di erbe, alcol, acqua e zucchero, e – tra i pochi amari in Italia – non contiene conservanti, coloranti, aromi industriali, estratti o concentrati.
L’ Amaro San Giuseppe ha un gusto molto amaro e, sia per la concentrazione di erbe, sia per le sue proprietà digestive, va gustato a piccole dosi, al cucchiaio. Da alcuni anni produciamo anche il Liquore San Giuseppe, un nuovo prodotto che nasce dalla rivisitazione dell’antica ricetta dell’Amaro San Giuseppe. Il Liquore San Giuseppe presenta un gusto più amabile e, grazie ad una formulazione più bilanciata delle erbe contenute, mantiene parte degli effetti benefici e depurativi, ma si può bere come un normale digestivo. Oltre all’Amaro e al Liquore sono disponibili anche i prodotti della nuova linea in edizione limitata “Come una volta”, una nuova linea di infusi che utilizza metodi manuali ispirandosi alla tradizione, all’artigianalità e alla storia dell’Amaro e del Liquore San Giuseppe; è basata su piccole infusioni di prodotti freschi in alte concentrazioni senza estratti industriali, aromi o coloranti artificiali. Le materie prime sono di stagione, a KM 0 o biologiche, selezionate accuratamente dopo diversi esperimenti, lavorate a mano e torchiate nella fase finale per poter ricavarne tutto il succo. Lo sguardo è volto a quei liquori artigianali che venivano autoprodotti nelle vecchie corti contadine legate alla terra, alle proprie origini e radici.
Ai primi vigneti di Cabernet e Merlot piantati una ventina di anni fa si è giunti alla superficie attuale di 25 ettari piantando i vitigni tipici della Doc Breganze quali l’autoctono Vespaiolo, il Pinot Bianco, il Pinot Grigio, Chardonnay e Carmenere. La cantina ha uno spazio di lavoro ampio che permette un ottimale connubio di tradizione e tecnologia così da ottenere i migliori risultati dalle uve coltivate e dispone anche di serbatoi di acciaio per la vinificazione e botti in rovere e tonneau per l’affinamento. Un’ampia sala di degustazione ospita anche eventi, serate culturali, convention, corsi, meeting e corsi aziendali.
Di recente produzione è una bottiglia di Spumante, prodotta nel 2017 e dedicata al piatto principe della Venerabile Confraternita del Bacalà, il bacalà alla vicentina. La Cuvèe – Selezione Querinissima rende omaggio al 30° anniversario dell’associazione.
Via Ca' Morosini 41 Bassano del Grappa (VI)
IOMAZZUCATO
Il legame tra vino, ospitalità e condivisione è, per Laura e Andrea, imprescindibile. Per questo motivo, in occasione di WeFood, hanno deciso di aprire le porte dell’azienda al pubblico per far scoprire la propria cantina (reparto vinificazione e barricaia) e i propri vini.
4 i turni di visita guidata, completi di degustazione, che si terranno tra sabato 2 e domenica 3 novembre, oltre allo showcooking con degustazione a cura di Antonio Chemello, della Trattoria “Da Palmerino” di Sandrigo (VI), nel pomeriggio di sabato 2 novembre. Al massimo 25 persone per sessione.
— Via San Gaetano 21, Breganze (VI)
FUNGHI VALBRENTA
Trent’anni fa, nei capannoni dismessi di un ex opificio, nasceva la Funghi Valbrenta: 9.600 metri quadri di area attrezzata, una filiera produttiva tutta italiana, fonti di energia rinnovabili e una qualificata manodopera sono state le solide fondamenta per la produzione di ottimi funghi coltivati.
L’azienda sviluppa la propria attività principale nel Comune di Cismon del Grappa, località che, grazie alla vicinanza del fiume Brenta e del Monte Grappa, possiede caratteristiche climatiche uniche per la coltivazione dei funghi. L’intero processo produttivo avviene nel pieno rispetto del ciclo naturale del fungo, la cui maturazione viene seguita da personale esperto e senza l’utilizzo di prodotti di sintesi.
Ricerca e innovazione sono da sempre presenti nella strategia dell’azienda, che abbina l’efficienza produttiva alla sostenibilità ambientale. Le strutture produttive aziendali, tecnicamente all’avanguardia, nascono, infatti, pensando all’ambiente: da parte della Funghi Valbrenta c’è un’attenzione spiccata ai consumi energetici e di acqua, oltre che all’introduzione di energia da fonti rinnovabili, in modo da ridurre al massimo l’impatto dell’attività produttiva in un contesto tra i più incontaminati del Veneto.
I prodotti sono vari: si va dall’Agaricus Bisporus, meglio conosciuto come Champignon, all’Agocybe Aegerita o Piopparello, fino al Pleorotus Ostreatus, detto anche orecchietta od ostricone. In poche ore dalla raccolta arrivano freschi sulle tavole italiane grazie ad un’efficiente catena distributiva.
In occasione di WeFood, sabato 2 e domenica 3 novembre, sarà possibile visitare l’azienda Funghi Valbrenta, la moderna e dinamica realtà imprenditoriale nel settore della funghicoltura di Cismon del Grappa (VI).
Nel corso delle giornate, Funghi Valbrenta propone 2 turni di visite guidate alla scoperta dei funghi, complete di piccola degustazione.
La durata della sessione di visita è di 1 ora e 15 minuti; al massimo 25 partecipanti a sessione.
— Via Latifondi 16/A, Cismon del Grappa (VI)
CANTINA ONGARESCA
La Cantina Ongaresca è un'azienda agricola sempre a disposizione di tutti coloro che sono appassionati di vino e amano ancora stupire i propri sensi con autentiche percezioni di alta qualità.
Oggi Ongaresca si sta impegnando per crescere nel mercato nazionale ed internazionale, investendo e valorizzando la specificità dei propri vini, tipici di queste zone, tipici del Veneto, un territorio ricco di risorse naturali, storiche e culturali, per essere sempre più competitiva e per una continua ricerca della qualità delle sue produzioni. L’idea di “buon vino” secondo la Cantina Ongaresca è quella di rinunciare a produzioni abbondanti al fine di ottenere vini di grande qualità e personalità. La continua a crescente richiesta del pubblico e il continuo interesse nei confronti dei suoi vini sta confermando quanto giusta sia questa scelta.
Nei giorni di WeFood la Cantina Ongaresca propone, in caso di bel tempo, una passeggiata tra i vigneti della durata di circa un’ora e, a seguire, la degustazione di tre vini accompagnata da focacce preparate da un panificio artigianale locale. In alternativa, in caso di mal tempo, verranno proposti un breve video sull’azienda e una spiegazione sulla spumantizzazione, a cui seguirà la degustazione.
Sono in programma tre turni di vista, due il sabato e uno la domenica, della durata di 1 ora e mezza ciascuno; massimo 40 partecipanti a sessione.
La Cantina Ongaresca è un'azienda agricola sempre a disposizione di tutti coloro che sono appassionati di vino e amano ancora stupire i propri sensi con autentiche percezioni di alta qualità.
Oggi Ongaresca si sta impegnando per crescere nel mercato nazionale ed internazionale, investendo e valorizzando la specificità dei propri vini, tipici di queste zone, tipici del Veneto, un territorio ricco di risorse naturali, storiche e culturali, per essere sempre più competitiva e per una continua ricerca della qualità delle sue produzioni. L’idea di “buon vino” secondo la Cantina Ongaresca è quella di rinunciare a produzioni abbondanti al fine di ottenere vini di grande qualità e personalità. La continua a crescente richiesta del pubblico e il continuo interesse nei confronti dei suoi vini sta confermando quanto giusta sia questa scelta.
Nei giorni di WeFood la Cantina Ongaresca propone, in caso di bel tempo, una passeggiata tra i vigneti della durata di circa un’ora e, a seguire, la degustazione di tre vini accompagnata da focacce preparate da un panificio artigianale locale. In alternativa, in caso di mal tempo, verranno proposti un breve video sull’azienda e una spiegazione sulla spumantizzazione, a cui seguirà la degustazione.
Sono in programma tre turni di vista, due il sabato e uno la domenica, della durata di 1 ora e mezza ciascuno; massimo 40 partecipanti a sessione.
— Via Monte Cimone 10, Costabissara (VI)
DISTILLERIA SCHIAVO
Una piccola distilleria a conduzione familiare fondata nel 1887 che è stata condotta di padre in figlio per cinque generazioni. Mantenendo la gestione familiare, attraverso gli anni l’azienda è stata capace di elevare la sua distribuzione e la qualità dei suoi prodotti arrivando ad alti standard qualitativi. La grappa di Distilleria Schiavo è oggi riconosciuta come una delle migliori del Veneto, la regione con la maggior concentrazione di distillerie. Utilizzando ancora l’antico sistema discontinuo in alambicchi di rame, con vapore a bassa pressione, l’azienda è in grado di produrre una grappa di nicchia di altissima qualità, imbottigliata in vetri eleganti che si distinguono per la loro immagine raffinata, adatta a ristoranti ed enoteche. Marco Schiavo porta avanti la tradizione di famiglia con mano decisa, attenzione alla qualità ma, nel contempo, piglio dinamico e innovativo. In occasione di WeFood la distilleria e il museo apriranno le porte al pubblico per un turno di visita guidata, a cui seguirà una degustazione e sperimentazione nel mondo del distillato e delle sue possibili reinterpretazioni. La domenica mattina, un appuntamento speciale: visita guidata, aperitivo e showcooking con degustazione a cura di Enzo Gianello del Ristorante “L’Altro Penacio” di Altavilla Vicentina.
La visita completa di degustazione durerà 1 ora e mezza circa e sarà aperta a un massimo di 25 persone. L’evento di domenica mattina, invece, durerà circa 2 ore e mezza; 50 al massimo i partecipanti.
— Via Mazzini 39, Costabissara (VI)
LOISON
“La tradizione è il nostro principale ingrediente”: così afferma Dario Loison, guida della pasticceria artigianale di Costabissara che da tre generazioni sforna un’ampia gamma di dolci e che nel tempo è diventata una realtà presente in più di cinquanta Paesi.
Una storia di famiglia, che nasce nel 1938, quando Tranquillo Loison inaugura l’attività, per poi proseguire con il figlio Alessandro, che apre un nuovo laboratorio nel 1969, e infine approdare alla terza generazione, che a partire dagli anni Novanta inizia ad espandere il commercio in Europa e Oltreoceano.
Per quanto la varietà di dolci prodotti sia ampia (si va dalle colombe alle focacce ai biscotti), il protagonista indiscusso di casa Loison rimane il panettone, che negli anni ha ottenuto più di 15 importanti riconoscimenti: è su questo dolce tradizionalmente natalizio che Dario ha infatti espresso il suo “genio imprenditoriale”, trasformandolo da prodotto stagionale a prodotto senza tempo, proponendo gusti nuovi ogni anno ed esportandolo nei Paesi più remoti. La bontà del prodotto è poi accompagnata dalla qualità dell’immagine: e a curarla è Sonia Pilla, moglie di Dario, che, con uno stile appositamente concepito per l’azienda, riveste i prodotti con un packaging elegante e ricercato: confezioni di latta o di cartone decorate diventano borse da shopping, trousse da viaggio o complementi d’arredo da conservare e riutilizzare.
Da non dimenticare, infine, il museo Loison, uno spazio nato e cresciuto grazie alla passione di Dario Loison per gli oggetti d’antiquariato che contiene antichi macchinari da pasticceria, una collezione di libri antichi, poster, cartoline, bottiglie di aromi ed essenze dei primi del Novecento. Indubbiamente vale la visita.
La pasticceria artigianale di Costabissara è da sempre consacrata alla qualità, caratteristica che si unisce a una buona dose di creatività ed eleganza, e si coglie in tutti i prodotti della casa, primo fra tutti l’ottimo panettone, dalle più prelibate varianti. Merita una visita in occasione di WeFood l’intera azienda, come l’originale Museo Loison, che raccoglie i pezzi più unici della tradizione dolciaria.
2 turni di visita il sabato mattina, ognuno della durata di 1 ora (20 persone a sessione).
— Strada Statale Pasubio, 6 Costabissara VI
IL CEPPO
Fondata nel 1971 da Osvaldo Boscolo, si trova nel cuore del centro storico di Vicenza, in Corso Palladio 196, a due passi dalla Basilica Palladiana e il Teatro Olimpico.
L’attività si è fatta lustro della produzione propria di prodotti gastronomici e in primis il “Bacalà alla vicentina”, consigliato anche dalla Venerabile Confraternita del bacala’ alla vicentina e vincitore di due medaglie d’oro al concorso Superior Taste Award 2016 indetto dalla International Taste & Quality Institute di Bruxelles.
L’azienda è importatrice diretta di stoccafisso norvegese e questo viene preparato, oltre che nella tradizionale ricetta “alla vicentina”, anche “mantecato” e condito. L’ampia scelta di prodotti di gastronomia, tutti di produzione propria, con particolare attenzione alla tradizione, è affiancata alle proposte di salumeria, formaggeria e selezioni di eccellenze italiane. Cinquecento etichette di vino fanno da cornice al Bistrot, situato nel “Sotobotega”, tra volte palladiane e reperti romani e medioevali.
In occasione di WeFood, l’azienda apre le porte della propria gastronomia sita nel cuore del centro storico di Vicenza, in Corso Palladio 196, con due turni di presentazione e degustazione dedicati al baccalà.
Durata degli incontri 1 ora e mezza; massimo 20 partecipanti.
— Corso Andrea Palladio, 196, Vicenza (VI)
Per maggiori informazioni e prenotazioni https://www.venezieatavola.it/le-fabbriche-del-gusto-2019/