Le Bae de Nadae: Festival della birra in sei locali vicentini
L’evento “Bae de Nadae” (il nome fa riferimento alle decorazioni natalizie) arriva alla sua sesta edizione, riconfermandosi un format che riesce a coinvolgere i migliori locali di birra artigianale d’Italia e celebrare la festività più attesa dell’anno con birre create appositamente dai birrifici nazionali e internazionali appositamente per il Natale utilizzando lavorazioni specifiche e ingredienti selezionati. Dal 14 al 16 dicembre da Trieste a Lecce, saranno giorni all’insegna di degustazioni e approfondimenti nel mondo della birra artigianale, e i locali aderenti ospiteranno per l’occasione i vari mastri birrai provenienti da tutta Italia per raccontare le loro creazioni e gustarle con il consumatore finale.
L'ELENCO DEI LOCALI
Bae de Nadae è un evento che unisce realtà e territori diversi, uniti da un’unica passione per un settore – quello della birra artigianale – in forte crescita da 10 anni. Il birrificio “entra” nei pub, infatti i mastri birrai provenienti da tutta Italia saranno in un vero e proprio tour che permetterà di descrivere le birre appositamente studiate al pubblico. Aromatizzazioni ai fichi secchi, uva passa, zucchero candito, caramello, birre maturate in botte utilizzate per il vino … sono solo alcuni delle lavorazioni e dei gusti selezionati per offrire un prodotto che risulti di grande qualità. “Il comportamento del consumatore sta cambiando e questo è il motivo per cui i prodotti che offriamo risultano invitanti al consumatore” afferma l’organizzatore dell’evento Vanni Borin, titolare dei pub a marchio The Drunken Duck di Vicenza, “il consumatore che entra nei nostri locali è alla ricerca della qualità del prodotto e dell’ingrediente o del sapore particolare. La consapevolezza e soprattutto la conoscenza di cosa si sta consumando, genera il ‘buon bere’. Con questo evento celebriamo gli aromi caldi della birra e lavorazioni complesse e i birrifici più o meno giovani che mettono anima e corpo nel proprio lavoro. Alla fine il Natale è anche questo: sapere celebrare ma soprattutto significa condivisone!”.
Una tre giorni di celebrazione alla bevanda più antica, che dalla sua antica ricetta – che prevede come ingredienti protagonisti malto, orzo, acqua e lievito – di strada ne ha fatta molta: il boccale Made in Italy si caratterizza “per profonde innovazioni che vanno dalla certificazione dell’origine e chilometro zero al legame diretto con le aziende agricole ma anche alla produzione di specialità altamente distintive o forme di distribuzione innovative” afferma Coldiretti in un’intervista.
Ecco i locali vicentini
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