Vicenza ricorda George Floyd: sabato mattina in piazza Castello, il pomeriggio in piazza Matteotti
Black lives matter, "Il razzismo non fa respirare", a Vicenza oggi ci saranno dei flash mob per il ragazzo ucciso. Il funerale si è svolto a Minneapolis, ieri, 5 giugno, autorità, parenti e una grande folla hanno dato l'ultimo saluto alla salma di George Floyd, il 46enne afroamericano ucciso durante l'arresto. Dagli Stati Uniti all'Italia. Da New York al capoluogo berico i cittadini si mobilitano per dire basta al razzismo e alla violenza. Per sabato 6 giugno sono state organizzate due manifestazioni in memoria di George Floyd morto nei giorni scorsi in Minnesota durante un fermo di polizia dopo che un agente gli ha premuto il ginocchio sul collo per quasi nove minuti.
Piazza Castello ore 9,30
In data 6 giugno si svolgerà a Vicenza in piazza Castello una manifestazione denominata "UNITED WE STAND" un momento di pace e solidarieta' in memoria di George Floyd". La manifestazione si svolgera' dalle 9.30 alle ore 12.00.
Piazza Matteotti ore 16
"Per George Floyd, ma anche per Vakhtang Enukidze, ammazzato di botte nel cpr di Gradisca il 18 gennaio 2020 , ma anche per Ugo Russo, 15 anni, ucciso da un carabiniere. Saremo in piazza anche per Soumaila Sacko, di cui il due giugno cadeva l'anniversario della sua morte per mano razzista e per tutti e tutte le vittime di un problema che non è ricollegabile a casi isolati, ma che è strutturale". fa sapere il Bocciodromo.
Sabato 6 giugno dalle ore 16:00 alle 18:30 in Piazza Matteotti a Vicenza il Bocciodromo ha organizzato una manifestazione per tutte le vittime della violenza.
In Italia black lives matter significa affrontare l'afrofobia: "Il razzismo non fa respirare. È come polvere nell'aria. Sembra invisibile, anche quando ti toglie il respiro fino a farti soffocare - si legge nell'annuncio della mobilitazione -. Se si fa entrare il sole invece riesci a vederlo: è ovunque. Fino a quando faremo luce, avremo la possibilità di eliminarlo ovunque esso sia. Ma dobbiamo essere vigili, perché è sempre nell'aria".