Finali del campionato nazionale di baskin a Montecchio Maggiore
Da venerdì 26 a domenica 28 maggio il Polisportivo "Cosaro" e il Palacollodi di Montecchio Maggiore ospiteranno le finali della terzo campionato nazionale di baskin per decretare la squadra campione d’Italia.
SQUADRE E GIRONI. 8 le squadre partecipanti con due gironi elinatori per un totale di circa 200 atleti, che si contenderanno il titolo. Nel girone A, che si svolgerà al Polisportivo, il PGS Concordia Baskin Schio (Veneto), la Superabili Onlus Avola (Sicilia), la Sanga Tramo Milano (Lombardia Nord) e la Polisportiva Oratorio S. Ilario (Lombardia Sud). Nel girone B, che si svolgerà al Palacollodi, il Monte Emilius UISP (Valle d’Aosta), la Lupo Galaxy Pesaro (Marche), il Calimero Baskin Ferrara (Emilia Romagna) e il Panda Baskin Altopascio (Toscana).
PROGRAMMA. Il calendario prevede venerdì 26 maggio, alle 16 e alle 18, le prime due partite di ogni girone e sabato 27 le altre quattro partite (alle 9,30, 11,30, 16 e 18). Domenica 28 maggio al Polisportivo l’atto conclusivo: alle 9.30 la finale per il 3° e 4° posto e alle 11,30 la finalissima con la partecipazione delle cheerleaders della Polisportiva di Zevio (VR) . La rassegna nazionale si concluderà alle 13 con le premiazioni.
BASKIN. E' una nuova attività sportiva che si ispira al basket con caratteristiche particolari ed innovative. Il regolamento speciale ne governa il gioco con dinamicità e imprevedibilità. Questo nuovo sport è stato pensato per permettere a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra (composta sia da ragazzi che da ragazze). Il baskin, nato a Cremona, permette la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e/o mentale), che consenta il tiro in un canestro. Attraverso 10 regole, l’uso di più canestri (due normali e due laterali più bassi) e la possibilità di sostituzione della palla normale con una di dimensione e peso diversi, si mette in discussione la rigida struttura degli sport ufficiali e questa proposta, effettuata principalmente nella scuola, diventa un laboratorio di società e di inclusione.