La 606esima Festa di Sant’Agata: il medioevo in piazza
Quando
Dal 01/02/2019
al 17/02/2019
Orari Vari
Prezzo
Gratis
Altre informazioni
Agli inizi del 1400 la rocca di Arzignano fu presa d’assalto da parte di un esercito straniero, gli “Ungheri”. Nel 1409 Ladislao re d'Ungheria cedeva a Venezia la città di Zara per 100.000 ducati. Sigismondo di Lussemburgo, imperatore del Sacro Romano Impero, tentò di rivendicare con le armi i suoi diritti sulla Dalmazia.
suo titolo amministrativo ungherese. Dopo aspre battaglie in Friuli arrivò nel vicentino ponendo l’assedio anche al castello di Arzignano nel 1413. E' in questo contesto che per la prima volta nel nostro territorio si cita la santa catanese Agata. A lei la devozione popolare chiese la grazia di essere liberata dall'assedio e, dopo averla ricevuta, la popolazione riconoscente dedicò alla giovane una cappella in frazione di Tezze stabilendo che ogni anno il 5 febbraio giorno della ricorrenza della morte della santa, coincidente con la liberazione del castello, una processione votiva si recasse alla cappella recando un obolo di 4 libbre di cera e 4 ducati d'argento inserendo dal 1490 il voto nello statuto comunale.