Escursione sul Sentiero 81 di Mossano alla scoperta delle perle dei Berici
Lunedì 1 maggio alle ore 9.30 si terrà l'escursione al "Sentiero 81" con una camminata alla scoperta delle bellezze dei Colli Berici nei dintorni di Mossano con pranzo all'Azienda Agricola "Rigo Arturo" nell'ambito degli appuntamenti con la rassegna "Amambiente Festival" (vedi programma). Partenza dalla piazza di Mossano. Il percorso, denominato "Sentiero di San Bernardino", è uno dei più spettacolari della zona berica, che si estende per circa 10 chilometri con 350 metri di dislivello. A seguire intrattenimento alla 13° Festa degli Aquiloni. In caso di maltempo l'evento verrà spostato a domenica 7 maggio. Vedi anche: "Escursione sul Sentiero 81 nel 2016".
SENTIERO 81: il percorso inizia dal piazzale della chiesa di Mossano e da qui si avvia prendendo a sinistra, dopo 100 metri, lo "Strodo de Castelan" verso la Contrà dei Munari. Risalendo via Calbin si giunge al Mulin Cuchèi. Più avanti si visiterà la Fontana di Mossano, una sorgente perenn,e che un tempo alimentava i 12 mulini della valle. Poco sopra si trova uno dei più misteriosi ambienti di roccia d'Italia, unico nel Veneto: le "Prigioni", forse un castello o più semplicemente i resti di una dimora fortificata. Si prosegue per il sentiero che risale fino a Via Colombara. In leggera salita, dopo una trentina di metri, si intravvede a sinistra il Covolo della Catibalda. Proseguendo il sentiero si infila nel bosco e sale in quota fino a montare sull'altopiano e raggiungere Ca' Chimento. Prima di giungervi si svolta a destra e, raggiunto un bivio, a sinistra per arrivare a Ca' Cervellin nella cui corte si nota il vecchio pozzo con la vera di pietra. Puntando ora verso est si aggira il Monte Capitello proseguendo fino a giungere prima a Ca' Carlan e poi a Ca' Leonardi, dietro la quale si apre il Covolo di Paìna, frequentato fin dalla preistoria. Ad un bivio si sceglie la destra e rapidamente si giunge sul pianoro di Boccanegra, sede di un antico e importante complesso rurale. Aggirata l'azienda agricola, si scende per 300 metri il crinale per poi cambiare nuovamente direzione verso il versante panoramico degli olivari con bella visione del Palù di Mossano, dell'imponente Villa Pigafetta e del Pinnacolo di San Bernardino, alla base del quale si apre la Grotta di San Bernardino, sito noto come eremo medievale, ma anche come scavo archeologico per le importanti ricerche attestanti la frequentazione dell'uomo di Neanderthal. Il sentiero continua per breve tratto fino a chiudere il percorso raggiungendo il punto di partenza.