La pornostar ambientalista Amandha Fox al "Kiss & Kiss" di Vicenza
Sabato 4 febraio dalle 22.30 alle 5 il locale di lap dance "Kiss Kiss" di Vicenza in via Vecchia Ferriera 11 ospiterà la pornostar polacca Amandha Fox per un striptease bollente a contatto con il pubblico. Conosciuta con l'appellativo di "Venere Polacca", così definita da Mag Sky, l'attrice hard ha vinto nel 2015 il prestigioso "Premio Oscar del Porno" come migliore interprete italiana. Prima e dopo lo show principale si alterneranno spettacoli di striptease e lap dance con le sexy ballerine in topless a rotazione ogni 15 minuti nell'American Tour oltre ai privè e alle consumazioni insieme alle ragazze del locale per i clienti con il "Cocktail Bar". In consolle musica house e hip hop. Presenti 3 sale fumatori. Ingresso privilegiato a 10 euro con "Happy Hour" dalle 22.30 alle 23.30. Ingresso con consumazione dopo le 23.30 a 15 euro. Il "Kiss Kiss" è sempe aperto dal martedì alla domenica (chiuso solo il lunedì). Ampia disponibilità per addii al celibato, feste di compleanno e ricevimenti di laurea con spettacoli speciali per il festeggiato. Il pacchetto "addio al celibato" per compagnie di più persone comprende anche una posizione privilegiata in uno dei tavoli Vip con sconti speciali su bottiglie di vini, champagne e distillati. Infoline per prenotazioni tavoli o feste: 0444.563966 - 347.9640841 - kisskissvicenza@gmail.com.
Note biografiche su Amandha Fox: nata a Gdynia in Polonia il 18 agosto 1985, è una pornostar internazionale affermata grazie alle sue grandi doti di attrice hard in numerose pellicole. Le sue misure: 96-69-98; altezza 1.72; peso 57 chili. Segni Particolari: 13 tatuaggi e 11 piercing. Le sue forme sinuose, le sue curve da capogiro, i suoi capelli setosi color nero corvino, i suoi occhi magnetici, la sua pelle liscia madreperla e il suo fisico statuario l'hanno lanciato presto ad una sensazionale carriera artistica. Nel 2012 si è addirittura candidata come sindaco di Taranto, ma non riuscì ad essere eletta. La venere polacca si è denudata provocatoriamente per realizzare il calendario 2013 a sfondo benefico: i proventi sono andati alle associazioni tarantine, che lottano contro i tumori provocati dall’inquinamento prodotto dal colosso siderurgico Ilva. Nel 2015 si impegnò anche in una battaglia ambientalistica per promuovere la bonifica della zona di Taranto, su cui sorge il complesso industriale dell'Ilva, dando voce così a tutte quelle persone, che si sono ammalate di tumore a causa dell'inquinamento provocato dalla grande industria.