"Incisori itineranti nell'area veneta nel Seicento": presentazione del volume al Palazzo Leoni Montanari
Venerdì 4 marzo 2016, alle ore 17.00, alle Gallerie d'Italia di Palazzo Leoni Montanari, sede museale e culturale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, sarà presentato il volume "Incisori itineranti nell'area veneta nel Seicento".
Il volume, frutto di una collaborazione tra le Università di Verona e “La Sapienza” di Roma, con apporti di altri atenei italiani, è un dizionario vero e proprio: una raccolta di voci bio-bibliografiche sugli incisori itineranti del Seicento di agevole e pratica consultazione, in grado di fornire le fondamentali informazioni sugli artisti di specifico interesse. Il libro si configura pertanto come un agile e utilissimo strumento di lavoro per la ricerca storico-artistica legata agli interessi dell’arte incisoria.
Nel Seicento la Repubblica Veneta, e Venezia in particolare, oltre a essere terra contrassegnata dalla presenza di incisori e peintres-graveurs di raffinata perizia tecnica, fu anche meta di innumerevoli intagliatori, acquafortisti e silografi itineranti. A volte si trattava di virtuosi locali, altre di artisti provenienti da paesi lontani che giungevano in Italia per completare l’apprendistato formativo attraverso il confronto con la lezione italiana, con la quale ci si misurava nell’itinerario di un ormai collaudato grand tour ritenuto a quel tempo imprescindibile.
Venezia era spesso una città di passaggio per raggiungere, dapprima Roma, poi Napoli e i sensazionali Campi Flegrei; eppure la laguna attirava numerosissimi artisti e intellettuali per molteplici ragioni. Al fascino di una città unica, costruita sull’acqua, la città dei Dogi offriva quell’apertura culturale che portò a una grande stagione artistica, tale da fare di Venezia la ribalta dell’arte della penisola, alla fine del Quattrocento e nel corso del Cinquecento, al pari dei centri maggiori del Rinascimento italiano. La Serenissima nel Seicento rimase una delle città europee più importanti per l’editoria, e proprio le stamperie lagunari furono motivo di immigrazione di numerosi incisori, che trovarono a Venezia occasione di lavoro, spesso in maniera duratura.
L'evento è organizzato in collaborazione con l'Associazione Amici dei Musei di Vicenza e la Biblioteca Internazionale “La Vigna”. A conclusione della presentazione gli interessati riceveranno in omaggio copia del testo.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni: Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari Vicenza, contra’ Santa Corona 25, numero verde 800.578875 info@palazzomontanari.com, www.gallerieditalia.com.