Classici POP - L'angoscia dello scorrere del tempo
CLASSICI POP
Percorsi contemporanei di cultura greca e latina
Biblioteca civica di Bassano del Grappa
L'ANGOSCIA DELLO SCORRERE DEL TEMPO
Da Mimnermo ai Pink Floyd
Interviene Fabio Zanin (Liceo G.B. Brocchi)
Fabio Zanin parlerà de “L’angoscia dello scorrere del tempo. Da Mimnermo ai Pink Floyd”. L'angoscia è il sentimento che segue alla consapevolezza della caducità di tutte le cose, compreso il proprio essere. Essa è legata strettamente alla presa di coscienza dello scorrere inesorabile del tempo, origine e moltiplicatore dell'angoscia. Tale presa di coscienza toglie valore a ciò che in precedenza era percepito come importante e svela la propria insignificanza di fronte al Tutto. Dai lirici greci (Anacreonte, Mimnermo, Simonide) alle più alte espressioni della musica rock del '900 (brani dei Pink Floyd come Remember a Day, Breathe, Time) si ritrovano, nella poesia, nella letteratura e nella riflessione filosofica occidentale il lamento della giovinezza perduta, quando lo scorrere del tempo non era percepito, l'inutilità dei nostri sforzi per sfuggire ad un fato imperscrutabile, il tedio che segue alla presa di coscienza della vanità di tutte le cose. Così, ciò che ci sembra legato ad espressioni artistiche d'élite, frequentate da specialisti, si ritrova anche in quelle di più ampio consumo; appare in questo modo come una certa visione del mondo, quella greca improntata ad un profondo pessimismo, permei anche gli strati più "pop" della nostra cultura.