Reading musicale - Furore di Steinbeck
Incontri a San Dionigi 2019
FURORE di John Steinbeck
"il dramma della migrazione americana nel 1939"
Reading musicale con:
Eleonora Fontana - Attrice
Giuseppe Dal Bianco - musicista
Ma perché, per citare Baricco, Furore è – e rimane – un romanzo nei cui personaggi ognuno di noi continua a riconoscersi? Perché Furore, nato come rappresentazione letteraria diretta e urgente di una condizione storica e geografica precisa evoca una condizione umana e sociale di sempre maggiore attualità.
La storia raccontata da Steinbeck costituisce la narrazione più icastica della grande Depressione – la crisi agricola, economica e sociale che stringe gli Stati Uniti in una morsa devastante tra il crollo del 1929 e l’attacco a Pearl Harbour. Quella narrazione racconta della massiccia migrazione interna di cui sono protagonisti i contadini americani costretti dalla penuria dei raccolti e dal flagello biblico delle tempeste di sabbia (le “dust bowls”) ad abbandonare le pianure inaridite del Midwest e del Sud ovest (soprattutto dagli stati dell’Oklahoma, del Kansas e del Texas) e riversarsi lungo la Route 66 in un esodo che ha come meta la California. La terra promessa si rivela in realtà una sorta di giardino spinato in cui l’agribusiness californiano detta condizioni di lavoro disumane trasformando i migranti in raccoglitori stagionali sottopagati e privati di ogni diritto.
Steinbeck racconta questa storia su due piani, in una struttura a specchio, i capitoli che portano avanti le vicende dei Joad, una famiglia di “Okies” – il termine dispregiativo con cui venivano chiamati i migranti provenienti dall’Oklahoma – La Route 66 diventa per i Joad e per tutte le famiglie di migranti “il sentiero di un popolo in fuga, di chi scappa dalla polvere e dal rattrappirsi delle campagne, dal tuono dei trattori e dal rattrappirsi della proprietà, dalla lenta invasione del deserto verso il Nord, dai turbinosi venti che arrivano ululando dal Texas, dalle inondazioni che non portano ricchezza alla terra e la depredano di ogni ricchezza residua”. Storia di un popolo in fuga, Furore presenta pochissimi interni e quasi solo esterni: tende, baracche, macchine, accampamenti, campi, spazi provvisori e sempre minacciati dalla furia degli elementi. Storia di famiglie sfollate che si accalcano, insieme alle poche masserizie sottratte allo sgombero, su vecchi Model T della Ford.
Presso Chiesetta di San Dionigi
Via del Santuario - Santorso
Ore 20,30
ingresso euro 7
Under 20 - ingresso libero
***si consiglia di parcheggiare nel piazzale della chiesa parrocchiale di Santorso e proseguire a piedi - 5 minuti