"Polifonia: Ricordando Piergiorgio Righele" per il 50° Anniversario Cantori di Santomio
Un appuntamento speciale, quello di quest’anno con "Polifonia. Ricordando Piergiorgio Righele", per la concomitanza di due anniversari importanti: i 20 anni dalla scomparsa del maestro fondatore de "I Cantori di Santomio" e i 50 anni del coro che ha proseguito instancabilmente la sua attività, sotto la guida di Nicola Sella, attuale direttore.
Sabato 30 settembre nel Santuario di S.ìanta Libera a Malo si terrà la XX edizione della rassegna nata in memoria di Piergiorgio Righele e che negli anni ha ospitato i cori più interessanti di Italia. L’evento, patrocinato dal comune di Malo e dalla Pro Santomio, è ad ingresso libero e inizia alle ore 20.45.
Questo settembre i Cantori riservano per sé tutto il concerto, che segna uno degli appuntamenti più importanti dei festeggiamenti per i suoi 50 anni, iniziati in primavera, con un’anteprima a Santomio e passati per il Teatro Olimpico di Vicenza in giugno. Ora si chiude il cerchio tornando a Malo, per riproporre la musica che alcuni compositori attuali hanno dedicato al coro, e che nel teatro palladiano era stata eseguita in prima assoluta. Otto brani di grande suggestione ispirati ai testi sacri e a composizioni musicali dei secoli passati. Per questo, le musiche contemporanee saranno proposte in abbinamento con il loro corrispettivo antico. Il coro sarà diretto da Nicola Sella; sarà accompagnato all’organo da Ornelio Bortoliero e dalla voce recitante di Liliana Boni.
“Ave Maria” di Tea Bressan sarà anticipato dallo stesso testo nella melodia gregoriana, “Salve Regina” verrà eseguito nelle versioni di Antonio Lotti (1667 – 1740) e di Manolo Da Rold. Mario Lanaro ha elaborato il tema di “Ecce Panis Angelorum” di Mons. Lorenzo Perosi (1872 – 1956), e i due brani verranno interpretati accostati. “Lux Aeterna” di Roberto Padoin sarà abbinato allo stesso testo di Alessandro Scarlatti (1660 – 1725), “Come una cerva” di Pier Damiano Peretti, su testo di Padre Turoldo, verrà eseguito al celebre “Sicut cervus” di Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525 – 1594). In programma, inoltre, il “Sanctus” dalla Messa “Surge, amica mea” di Mario Fulgoni, “Agnus Dei” di Giacomo Mezzalira e “Angelus domini discendi de caelo”, testo musicato da Mauro Zuccante, in memoria di Piergiorgio Righele.