Inner Sounds - incontro con Claudio Fasoli
Inner Sounds, incontro in musica con il sassofonista CLAUDIO FASOLI
Con la partecipazione di Michele Calgaro (chitarra) e Gianni Bertoncini (batteria ed elettronica)
Venerdì 6 Aprile alle ore 20.30, presso la scuola di musica Thelonious in strada statale padana superiore 115, si terrà un incontro anche musicale con Claudio Fasoli, sassofonista, compositore e docente, recentemente proclamato «musicista italiano dell’anno» dal referendum 2017 di «Musica Jazz». Il riconoscimento celebra un artista di estrema coerenza, impegnato nella ricerca senza compromessi della propria poetica, la cui musica è stata definita da Sandro Cerino «capacità di esprimere una forte fascinazione emotiva, rigorosità e (apparente) semplicità di una forma conchiusa e perfetta, ma sempre passibile di nuove aperture e sviluppi»
Nell’arco della serata il musicista, assiduo frequentatore dell’ambiente musicale vicentino, parlerà di jazz, delle sue esperienze, idee ed estetica musicale, confrontandosi con i presenti e suonando con il chitarrista Michele Calgaro ed il sassofonista Gianni Bertoncini con i quali suonerà il giorno dopo al locale Sartea di Vicenza e che frequenta musicalmente da quasi 30 anni. Presenterà inoltre il suo recente libro INNER SOUNDS, un libro denso di testimonianze e di vita, suonata al ritmo dello spirito del tempo, alla ricerca della libertà espressiva: dagli anni della formazione veneziana alle esperienze nella vivace scena bolognese degli anni sessanta, dalla nascita dei mitici Perigeo alle jam session milanesi al Capolinea, dal laboratorio sperimentale del jazz-rock ai festival giovanili all'epoca delle contestazioni, fino ad arrivare al ruolo decisivo della cognizione e dell'insegnamento degli spazi improvvisativi.
CLAUDIO FASOLI
Nato a Venezia ma milanese d'adozione, si formò musicalmente mediante un lungo apprendistato
La popolarità gli giunse quando iniziò a far parte del Quintetto “Perigeo” negli anni 70, assieme a Franco D'Andrea e Giovanni Tommaso: vennero realizzati molti dischi per la RCA, che tuttora sono assai ricercati dai collezionisti, oltreché un numero infinito di performance dal vivo. Dal 1978, Fasoli iniziò a dedicarsi come leader alla messa a punto di progetti con piccoli gruppi in un ambito più propriamente jazzistico e acustico, soprattutto trii e quartetti. Ebbe così modo di meglio definire quella che sarebbe successivamente diventata la sua cifra compositiva più riconoscibile, vale a dire quella legata alla modalità complessa. Con questi organici ha presentato la propria musica in innumerevoli concerti e festival , lasciando nutrita e apprezzata documentazione discografica. Dagli anni 80 iniziò a collaborare sempre più assiduamente con musicisti della scena internazionale come Bobo Stenson, Henri Texier, Mick Goodrick, Lee Konitz, Jean-François Jenny Clark, Aldo Romano, Ken Wheeler, Bill Elgart, Manfred Schoof, Michel Pilz, Palle Danielsson, Tony Oxley, Dave Holland etc. Ha suonato, oltre che in Italia, anche in Francia, Svizzera, Jugoslavia, Polonia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Danimarca, Svezia, Finlandia, Irlanda, Inghilterra, Cuba, USA, Turchia,Canada, Messico etc.
È responsabile dei Corsi di Sax Tenore e Soprano e di Tecniche dell'Improvvisazione presso i Seminari Internazionali di Jazz a Siena, sin dalla fondazione (1978). Ha fondato i Corsi di Saxofono presso la Civica Scuola di Musica Jazz del Comune di Milano. Ha condotto Corsi di Musica Jazz presso Conservatori Statali negli anni 90, oltre a seminari in tutta Italia e all'estero (Europa e USA). Ha condotto stages presso il Conservatoire National Superieur di Parigi. È stato Direttore Artistico del Festival di Padova (2003 - 2010).
Il suo nome appare in varie enciclopedie di Musica e di Musica Jazz in Italia e all'Estero.