Assalti Frontali live @ Il Bocciodromo
Venerdì 30, gli Assalti Frontali in live al Bocciodromo.
Assalti dal vivo - Poesia per la strada da 25 anni ininterrotti.
Il gruppo si forma a Radio Onda Rossa (una radio libera e militante di Roma) nel 1988, durante le trasmissioni hip-hop che Militant A faceva come DJ insieme alla sua posse chiamata poi “Onda Rossa Posse”. Il programma ospitava spesso rapper romani per farli esibire dal vivo in trasmissione, ma all’epoca cantavano tutti in inglese e questo lasciava insoddisfatta la Posse romana. Comunicare nel linguaggio del proprio territorio era un elemento fondamentale per capire in pieno la potenza comunicativa del Rap. Fu per questo che Militant A insieme al suo socio di allora Castro X iniziarono a buttare giù le prime rime e introdussero dei testi in italiano nel Rap tanto per vedere come girava. La cosa piacque subito, il telefono bolliva, gli ascoltatori volevano risentire i pezzi in onda. L’anno dopo, 1989, iniziarono i concerti nei centri sociali a Roma e poi subito in tutta Italia nella rete dei posti occupati, i primi al “Breack out” di Primavalle poi al “Faro” del Trullo e al “Pedro” di Padova. Poi l’anno da "paura", il '90, il movimento della Pantera nelle università occupate. “Batti il tuo tempo”, autoprodotto con il sostegno dello spazio occupato “32” di Via dei Volsci, è il lavoro che ha fatto conoscere questo gruppo in tutta Italia per i testi mai banali e pregni di poesia urbana e desiderio di lotta. Dopo quell'anno inizia l'esperienza Assalti Frontali, un gruppo aperto che di volta in volta ha avuto dentro la sua formazione artisti come Castro X, NCOT, 00199, Susi, Brutopop, Ice One, Lou X, Valerio AKA Guerra, SanSante, Sioux, Penni, LaTLaO, oltre alla presenza costante di Militant A che garantisce la continuità e la coerenza del progetto. Negli anni '90 gli Assalti Frontali hanno prodotto dischi divenuti ormai leggenda nell’hip-hop italiano, come "Terra di nessuno” (autoprodotto 1992), "Conflitto" (autorprodotto e distribuito da il manifesto cd - 1996), "Banditi" (primo – ed ultimo – con una major, la Bmg, 1999), e concerti in tutti i posti occupati del paese, sui camion durante le manifestazioni, all'estero in occasione di azioni di solidarietà come a Valona o a Gerusalemme est.
Nel 1993 partecipano alla colonna sonora di "sud", film di Gabriele Salvatores, per cui hanno scritto la canzone che apre la pellicola. Assalti Frontali dopo l’esperienza di Banditi rompe con la Bmg, in piena crisi discografica per l’avvento delle nuove tecnologie che permettono lo scambio in rete e la diffusione di massa dei cd masterizzati. Gli Assalti Frontali tornano alla distribuzione con “il Manifesto cd” e nel 2004 producono "HSL – Hic Sunt Leones”, suonato dai Brutopop e mixato in Euskadi nello studio di Kaki Arkarazu. Il disco vende oltre quindicimila copie, conquistando per tre mesi il primo posto della classifica indie di “Musica e Dischi”, dando vita anche ad un remix - HSL-R (il manifesto cd - 2005). Nel 2006 avviene uno spostamento nelle struttura del gruppo. Al microfono, al fianco di Militant A, si installano Pol G e Glasnost che punteggiano le rime con il loro soul e la loro ironia, e alla musica entra il giovane produttore e compositore Bonnot, originario di Bergamo, che scrive la maggior parte delle basi di “Mi sa che stanotte…”, registrato e prodotto a Torino a Casasonica. Per questo disco, a novembre dello stesso anno, gli Assalti Frontali vincono il PIMI (Premio Italiano per la Musica Indipendente), riconoscimento organizzato dal MEI, imponendosi come “Miglior Album 2006”: Il disco, da cui vengono estratti due video-clip, “Mi sa che stanotte pt.2" e “Gaia per davvero” e programmati dai maggiori network televisivi.
Le spinta creativa della crew trova il tempo anche per un progetto speciale. Nel 2007 la loro attività live è serrata: nasce “PASS THE MIC” un evento itinerante e mutevole che oltre agli Assalti Frontali coinvolge e mette in comunicazione sul palco più generazioni della scena hip-hop nazionale : Esa, Inoky, Dj Gruff, Dj Baro, Colle der Fomento, Jimmy, Rancore, Truce Klan ( Noyz Narcos, Cicoria, Gel 1), Willy Valanga, Nano, Retrez, Freddy Fred, Cuba Cabbal, Dj Disastro. Il progetto ha grande eco. Viene presentato in anteprima all’Auditorium Parco della Musica di Roma ed attraversa molti importanti festival italiani, tra cui Italia Wave e Sherwood Festival, Gusto Dopa e Io leggo. Il progetto ha come Media Partner XL, mensile musicale del gruppo L’Espresso. Nel 2008 gli Assalti Frontali producono il disco numero sette, “Un’intesa perfetta”, prodotto con la stessa formazione del precedente e ancora a Torino a Casasonica.
Il 2009 vede gli Assalti impegnati nel tour ARCIREAL e ospiti nel libro/cd “Renegades of funk” di U.NET, scrittore e ricercatore interessato alla cultura hip hop. Il brano inedito “Afrika Bambaataa Tribute“ contenuto nel cd allegato al libro, è un personale tributo ad Afrika Bambaataa, uno dei padri fondatori della cultura hip hop.
La scrittura degli Assalti Frontali va oltre i testi delle canzoni. A seguito della decisione di entrare in una major, Militant A scrive il libro "Storie di Assalti Frontali"(1997) dove ripercorre la storia del gruppo durante gli anni '80 e '90 che si intreccia con la storia collettiva del movimento che ha pensato, occupato e fatto vivere i centri sociali italiani. Un documento unico per la testimonianza di un'epoca da pochi conosciuta così a fondo e in modo diretto. Nel 2001 arriva poi "Il viaggio della parola", un diario sulla carovana zapatista. Militant A collabora periodicamente con il quotidiano "Il manifesto", per cui scrive articoli di inchiesta sul movimento di opposizione in Italia.