"All’Olimpico col Pedrollo" - rassegna concertistica a Vicenza
“All’Olimpico col Pedrollo” è lo speciale invito che il Conservatorio di Vicenza rivolge alla cittadinanza e a tutti gli appassionati di musica: una rassegna concertistica al suo debutto che nasce già con un particolare calore, pensata per diventare una consuetudine perfettamente integrata nella proposta territoriale degli appuntamenti di spettacolo.
Un cartellone con una propria offerta esclusiva, ambientato nel “teatro più bello del mondo”, frutto della collaborazione fra due istituzioni che promuovono la cultura musicale: da un lato uno dei conservatori più innovativi a livello nazionale (col primato di aver istituito i dipartimenti di musica antica e di musica indiana), dall’altro la Società del Quartetto di Vicenza, ossia la principale associazione concertistica del Veneto e una delle più antiche d’Italia.
Quattro serate che illustrano i tanti volti del Pedrollo (antica, classica, jazz, elettronica, musica indiana) nonché la capacità di docenti e allievi di realizzare con le proprie forze produzioni complete ad alto livello professionale.
Quattro eventi che, come i punti cardinali, orientano la mappa dell’itinerario che si sviluppa fra le scene e le prospettive del teatro Olimpico, unendo luoghi, tempi e culture.
Ecco perché la metafora della “navigazione”, nella scelta dei titoli di ciascun appuntamento, diventa la chiave di lettura più appropriata.
Si inizia lunedì 21 maggio con “Indie”: un viaggio ideale dalle Indie Orientali a quelle Occidentali (il nuovo mondo); antichi costumi e tradizioni moderne sono collegate tra loro da composizioni di musica elettronica che simboleggiano uno “sguardo al futuro”.
Un repertorio “costruito” in omaggio al maestro Enrico Anselmi, fondatore del Dipartimento di Musica Indiana del Pedrollo, e alla cantante Amelia Cuni, e l’accostamento ideale del mitico musicista Mian Tansen al grande architetto Andrea Palladio, i quali erano contemporanei, sono gli elementi fondanti della parte “indologica”: musiche di Pandit Dilip Chandra Vedi e Francis Silkstone.
La performance di musica elettronica è incentrata sull’interazione dal vivo fra musicisti acustici, danzatori e strumenti elettronici, il compositore elettronico inventa relazioni fra gesto e suono: composizioni di Busato, Padovan, Alessandri, Buccieri. Infine la sezione “Jazz Chamber Music”, dal nome del progetto musicale del trombettista e compositore jazz genovese Giampaolo Casati, che unisce musica contemporanea, tango colto e jazz sotto un unico tetto.
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La serata di martedì 22 maggio ha per titolo “Verso Nord”: il repertorio si sposta verso l’Europa continentale e certe influenze “nordiche” durante il periodo romantico; diversi organici strumentali interpretano lo spirito del tempo, anche nelle sue pagine più rare e preziose, lasciando intravedere scorci del nuovo secolo musicale.
Protagonisti dell’evento saranno gli ensemble di archi e di fiati del Pedrollo che eseguiranno musiche di Mendelssohn Bartholdy, Gouvy e Raff.
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Mercoledì 23 maggio la metafora del viaggio continua a cavallo tra periodi, luoghi e stili differenti, fornendo uno scorcio delle tante culture musicali presenti nell’Europa del XIX e XX secolo e facendo una breve incursione oltreoceano. Un excursus coinvolgente anche per la varietà degli organici e le combinazioni di timbri particolari, con composizioni vocali e strumentali di Mendelssohn Bartholdy, Rossini, DeCristofaro, De Falla, Brahms e Hindemith.
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Si chiude quindi giovedì 24 maggio con la serata “Le premier homme d’italie dans son art”, dedicata a Francesco Cavalli: uno dei più grandi compositori del Seicento, presentato a Re Luigi XIV dall’Ambasciatore di Francia a Venezia come “il primo uomo d’Italia nella sua arte”.
Un caleidoscopio di emozioni musicali che a suo modo descrive un viaggio. In programma brani operistici e di musica sacra interpretati da solisti, coro e l’Orchestra Barocca del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio.
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Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 20:30. La rassegna è realizzata in collaborazione con la Società del Quartetto e il Comune di Vicenza.
Biglietto unico: € 5
I biglietti sono acquistabili presso la sede della Società del Quartetto di Vicenza, in Vicolo Cieco Retrone 24 (0444 543729) o presso il Teatro Olimpico
È possibile effettuare prenotazioni (senza costi aggiuntivi) contattando i seguenti recapiti: segreteriadirezione@