Il regista Daniele Ciprì alla Biennale Internazionale del Cortometraggio
Domenica 9 aprile alle 21 presso il Cinema Odeon di Vicenza in corso Palladio 176 il giornalista e critico cinematografico Valerio Caprara incontrerà il regista Daniele Ciprì nella Sezione Italia della "Biennale Internazionale del Cortometraggio" (vedi programma). La manifestaione è organizzata dall'Associazione Culturale IsArt con il patrocinio del comune di Vicenza, Regione Veneto, Ministero dei Beni Culturali, Film Commission di Vicenza. Media Partner : RAI Cinema , Il Giornale Di Vicenza, Radio Vicenza. Entrata libera. Per informazioni e programma: info@biennaledelcortometraggio.it - www.biennaledelcortometraggiovicenza.it.
Biografia di Daniele Ciprì (da Wikipedia): nato a Palermo il 17 agosto 1962) è un regista, sceneggiatore, direttore della fotografia e montatore. Si fa conoscere alla fine degli anni '80 per i suoi lavori alla regia in coppia con Franco Maresco nel duo Ciprì e Maresco, nella serie di sketch di Cinico TV, in onda su Rai 3, ed in vari film. Tra il 1995 ed il 1998 è alla regia di film come "Lo zio di Brooklyn" e "Totò che visse due volte", che suscita scalpore e forti reazioni da parte degli addetti ai lavori. È anche autore di colonne sonore. Nel 2002 ha debuttato a teatro con "Palermo può attendere". Nel 2005 ha scritto e diretto lo spettacolo teatrale "Viva Palermo Viva Santa Rosalia" con Franco Scaldati e Mimmo Cuticchio. Come direttore della fotografia ha lavorato al fianco di registi del calibro di Renato De Maria, Marco Bellocchio e Roberta Torre. Nel 2009 ha vinto al Chicago International Film Festival il premio della fotografia per "Vincere", per il quale si è aggiudicato anche numerosi premi in Italia. Con "È stato il figlio" (2012) si è aggiudicato il Premio Osella per il migliore contributo tecnico alla 69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Nel 2013 ha vinto il Nastro d'Argento al regista del miglior film. Nel 2014 realizza "La Buca" con Rocco Papaleo, Sergio Castellitto e Valeria Bruni Tedeschi.