"Cronaca di una Passione" a Brendola: vite pignorate fino al suicidio
Giovedì 6 aprile alle 20.30 verrà proiettato il film "Cronaca di una Passione" (Drammatico - 2015 - Italia - 80' minuti) di Fabrizio Cattani al Cinema Multisala Splendor a Vò di Brendola presso la Sala della Comunità in viai Carbonara 28 come un’occasione di incontro tra cinema e possibilità di parlare con la gente di vite pignorate. Dopo un lunghissimo tour di oltre 40 tappe in tutta Italia, "Cronaca di una Passione" (distribuzione "Moovioole"), che affronta la tragedia dei suicidi per crisi economica e vessazione fiscale e bancaria. Costo: intero 5 euro e ridotto 4 euro per i ragazzi fino ai 14 anni.
DRAMMA DEL SUICIDIO: la pellicola, interpretata da Vittorio Viviani e da Valeria Ciangottini, è dedicata proprio ad una delle maggiori tragedie italiane dei nostri tempi. Dopo Maternity Blues, Fabrizio Cattani torna con un film coraggioso: un lavoro struggente e doloroso, toccante e commovente dedicato ai tanti suicidi di coloro che non hanno retto alla crisi economica. Ispirandosi a fatti di cronaca realmente accaduti, il regista entra con estrema delicatezza e rispetto nel vivo di un dramma quanto mai attuale: in un paese ferito in profondità dalla crisi economica, la tragedia di chi perde tutto strozzato non da volgari usurai, ma da uno "Stato sordo ed indifferente", che non ha più alcun moto di comprensione e privo di ogni senso di umanità. Come nel suo precedente film Cattani racconta senza pregiudizi, in maniera asciutta, essenziale e con rispetto per il dramma, che sta raccontando, le conseguenze di folli atti giudiziari e mala burocrazia che portano gente “semplice” a gesti estremi suggerendo un possibile “concorso di colpa”. Con l’esigenza precisa di lasciare una traccia, un documento di questa epoca di sfacelo per la piccola e media impresa.
TOUR IN GIRO PER L'ITALIA: nella logica della testimonianza, portata e raccolta fra la gente, “Cronaca di una passione” e il suo regista stanno compiendo un vero e proprio tour lungo la penisola italiana, partito lo scorso autunno per arrivare alla prossima primavera, iniziando dal Nord Est, l’area con la più alta percentuale di suicidi legati alla crisi economica nel periodo 2012-2015 per poi proseguire nel resto del paese. Il programma, in continuo aggiornamento, è disponibile sul sito www.cronacadiunapassione.it.
TOUR IN GIRO PER L'ITALIA: nella logica della testimonianza, portata e raccolta fra la gente, “Cronaca di una passione” e il suo regista stanno compiendo un vero e proprio tour lungo lo Stivale che partirà dall’autunno per arrivare alla primavera, iniziando dal Nord Est, l’area con la più alta percentuale di suicidi legati alla crisi economica nel periodo 2012-2015 per poi proseguire nel resto del paese.
CRONACA DI UNA PASSIONE: Giovanni e Anna sono due coniugi sessantenni che per una vita hanno vissuto insieme serenamente e dignitosamente, gestendo con passione la loro trattoria nella cittadina di provincia in cui vivono. Da qualche anno pero? anche la loro attività risente della grave crisi economica, che attanaglia tutto il paese. Accumulano debiti con lo Stato a causa di una cartella esattoriale, che non sanno come saldare. Tirano avanti finche? l’Agenzia di riscossione dei tributi decide per loro disponendo il pignoramento forzato della loro casa e la successiva messa all’asta. Da questo momento per Giovanni e Anna comincia un inesorabile calvario, che li portera? alla perdita della loro attivita?, della loro casa, della loro serena quotidianita? ed intimita?. Trasferiti in una casa famiglia dai servizi sociali, saranno costretti a vivere in camere separate e in condizioni quasi di degrado. Abbandonati al loro destino e ignorati dalla societa? nonostante ne facciano parte, i due coniugi, pur avendo la morte nel cuore, faranno di tutto per ricominciare a vivere. Quando la posta in gioco sara? la dignita?, sceglieranno una soluzione estrema.
NOTE: tra il 2012 e il 2015 in Italia, 628 persone si sono tolte la vita per cause legate direttamente al deterioramento delle condizioni economiche personali o aziendali. Su un totale di 16,7 milioni di pensionati italiani, quasi 8 milioni percepiscono meno di mille euro mensili e oltre 2 milioni meno di 500 euro. Nello stesso periodo sono state chiuse piu? di 450.000 aziende di cui 57.000 per fallimento. Gli ultimi dati del rapporto Istat documentano un paese con consumi calanti e famiglie impossibilitate a far fronte a costi di cure ed esami diagnostici, pagare le bollette e il riscaldamento, con poverta? e rischio di esclusione che riguardano un quarto della popolazione, ai livelli piu? alti d’Europa. Il rapporto segnala che in Europa oltre alla disoccupazione cresce la precarieta?, quella che sino a poco tempo fa era uso edulcorare chiamandola flessibilita?.