Alessandro Haber incontra Vitaliano Trevisan al Cinema Odeon di Vicenza
Martedì 11 aprile alle 21 presso il Cinema Odeon di Vicenza in corso Palladio 176 Alessandro Haber incontra Vitaliano Trevisan come ospiti della Sezione Italia per la "Biennale Internazionale del Cortometraggio" (vedi programma). La manifestaione è organizzata dall'Associazione Culturale IsArt con il patrocinio del comune di Vicenza, Regione Veneto, Ministero dei Beni Culturali, Film Commission di Vicenza. Media Partner : RAI Cinema , Il Giornale Di Vicenza, Radio Vicenza. Entrata libera. Per informazioni e programma: info@biennaledelcortometraggio.it - www.biennaledelcortometraggiovicenza.it.
Biografia di Alessandro Haber: è un attore, regista e cantante, nato a Bologna il 19 gennaio 1947 da padre romeno di origine ebraica e da madre italiana di religione cattolica non praticante. A nove anni, dopo un'infanzia trascorsa in Israele, ritorna in Italia con la famiglia. Nel 1967 ottiene la parte di Rospo nel film "La Cina è Vicina" di Marco Bellocchio. Sarà poi Pupi Avati ad offrirgli il primo ruolo di protagonista, quello di Lele in Regalo di Natale e La rivincita di Natale. Haber si è cimentato in ruoli drammatici e comici e in questo ambito va ricordato il suo ruolo in Fantozzi subisce ancora, nei panni di un chirurgo molto particolare, ma anche l'interpretazione del vedovo Paolo che, all'inizio di Amici miei - Atto II°, dove finisce vittima del prof. Sassaroli (Adolfo Celi), che finge di essere stato per anni l'amante della sua defunta moglie, Adelina. In teatro recita in Orgia di Pier Paolo Pasolini, Woyzeck di Georg Büchner, Arlecchino, Ugo di Carla Vistarini, Scacco pazzo (da cui ha poi tratto l'omonimo film del 2003 che lo ha visto debuttare come regista) e L'avaro di Molière. Sempre come attore teatrale, nel 2006 si aggiudica il Premio Gassman come miglior attore per l'interpretazione di Zio Vanja nell'omonimo testo di Anton ?echov. Negli anni novanta recita in "Parenti Serpenti" del 1992 di Mario Monicelli, e in quattro film di Leonardo Pieraccioni: I laureati del 1995, Il Ciclone del 1996, un cameo in Fuochi d'artificio del 1997 e "Il Paradiso All'Improvviso" del 2003. Nel 1990 partecipa come corista in Finalmente Ciao Ciao, facendo un piccolo cameo. In seguito Haber ha anche scritto e cantato canzoni; il suo primo CD si intitola Haberrante e ad esso ne seguono altri due: Qualcosa da dichiarare e Il sogno di un uomo. Francesco De Gregori ha scritto inoltre per lui La valigia dell'attore. Nel 2010 ha partecipato al film documentario "Pupi Avati, ieri oggi domani" dedicato al regista Pupi Avati. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Bellaria.
Biogrfia di Vitaliano Trevisan: nato a Sandrigo nel 1960, è uno scrittore, attore, drammaturgo, registateatrale, librettista, sceneggiatore e saggista. Dopo una giovinezza trascorsa come impiegato nel settore edilizio e dell'arredamento, si dedica a lavori più manuali fino ad approdare alla letteratura. Dopo alcune prove letterarie di buona levatura, raggiunge il successo nazionale e la notorietà nel 2002 con il romanzo "I Quindicimila Passi", apprezzato dalla critica, che racchiude i pensieri di un uomo, Thomas, dalle mille fobie e dai meccanici comportamenti ossessivo-compulsivi. Il libro ha ricevuto il Premio Lo Straniero e il Premio Campiello Francia 2008 (terza edizione del premio Campiello Europa). Nel 2003 è l'attore protagonista, nonché co-sceneggiatore, del film "Primo Amore" di Matteo Garrone, girato a Vicenza, in concorso al 54mo Festival di Berlino. È attore nel film "Il Riparo" di Marco Simon Puccioni (miglior film al festival di Annecy nel 2007), oltre che nel film Dall'altra parte del mare di Jean Sarto. Nel 2009 ha un importante ruolo nella serie televisiva R.I.S. Roma - Delitti Imperfetti di Fabio Tagliavia. I suoi testi teatrali sono stati messi in scena da Valter Malosti, Renato Chiocca e Toni Servillo; di recente pubblicazione per Einaudi i Due monologhi, ossia Oscillazioni e Solo RH portato in scena nell'edizione del Festival delle Mura 2007 da Roberto Herlitzka. Nel 2012 il regista Michele Angrisani scrive il copione di uno spettacolo teatrale liberamente tratto dal romanzo "Il ponte. Un crollo": questo verrà poi portato in scena dalla compagnia teatrale Il Canovaccio, per la regia di Antonello Pagotto e con Diego De Francesco nella parte del protagonista.