"C'è Vuoto e Vuoto" con "I Ludosofici" a Valdagno
Domenica 5 febbraio alle 15.30 è in programma il laboratorio per ragazzi e famiglie dei Ludosofici "C'è vuoto e vuoto" presso la Cittadella Sociale di Valdagno in viale Regina Margherita 42 per gli appuntamenti con la rassegna "Una Domenica Tira l'Altra" (vedi programma). Tante e varie sono le domande a cui scienziati e filosofi hanno cercato di dare risposta. Esempi: A cosa serve il vuoto? Di che colore è il bianco? Che rumore ha il silenzio? Quesiti su cui si sono concentrati personaggi, come Remy Charlip, John Cage, Bruno Munari, ma anche l'arte giapponese. Saranno loro sotto la guida dei "Ludosofici" a condurre il pubblico alle risposte. L'evento è organizzato dall'assessorato alle politiche culturali del comune di Valdagno in collaborazione con il Museo Civico “D. Dal Lago” e la Fondazione Stepán Zavrel. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: 0445 428260.
Note biografiche su "I Ludosofici" con Ilaria Rodella e Francesco Mapelli: Ilaria Rodella si laurea in filosofia all'Università degli Studi di Milano. Prendendo spunto dai numerosi laboratori didattici seguiti si rende conto che i bambini, se ben indirizzati, possono essere coinvolti in qualsiasi pratica riflessiva e dunque anche in quella filosofica: nascono così "I Ludosofici", laboratori di filosofia per bambini. Nel frattempo, parte per New York dove realizza uno studio sulle sezioni didattiche dei musei (dal Metropolitan al Moma, dal Brooklyn Museum al New York Hall of Science), osservando da vicino i laboratori e conducendo una collaborazione con il "Mad Museum". Tornata in Italia prosegue l'attività didattica e di consulenza, nella convinzione che una riflessione di stampo filosofico sia un passaggio obbligato per prendere coscienza in modo consapevole e autonomo del sé e del proprio mondo. Gestisce inoltre la selezioni e l'attività culturale della libreria 121+ a Milano. Francesco Mapelli nasce a Milano e qui si laurea in filosofia. Prosegue le sue collaborazioni avviate durante gli studi con alcune realtà del terzo settore impegnate nella tutela dei minori. Si trasferisce per un anno in Germania dove prosegue le sue ricerche intorno all’ermeneutica del soggetto in chiave fenomenologica. Nel frattempo insieme a Ilaria Rodella dà vita al progetto "Ludosofici" e propone laboratori di filosofia in diverse scuole e musei. La sua formazione filosofica e le sue competenze in ambito IT si incontrano nel suo lavoro presso uno studio commercialista dove si occupa di consulenza in ambito di compliance e controllo aziendale.