banda osiris in le dolenti note: ritratto strampalato del musicista d'oggi
A Cassola arrivano Le dolenti note della Banda Osiris. Il più strampalato e ironico gruppo teatral-musicale italiano ha festeggiato i 34 anni di tournée e, per l'occasione, ha pubblicato Le dolenti note. Il mestiere del musicista: se lo conosci lo eviti (Ponte della Grazie) dedicato al mestiere dl musicista. Prendendo spunto d all’omonimo libro, la Banda ha trasformato le pagine scritte in un viaggio musical-teatrale che sarà presentato sabato 21 novembre , ore 21.00, per la rassegna dell'Auditorium A. Vivaldi di Cassola, organizzata da Fondazione Aida e l'Assessorato alla Cultura del Comune .
Sinossi : dopo essersi addentrata in modo irriverente nei meandri del complesso universo delle sette note, aver abbattuto i rigidi accademismi e le barriere dei generi musicali, intrecciando, tagliando e cucendo musica classica e leggera, jazz e rock, il furore dissacratore della Banda Osiris si concentra, in questo nuovo spettacolo, sul mestiere stesso del musicista . Con l’abilità mimica, strumentale e canora che li contraddistingue, i quattro protagonisti, Sandro Berti (mandolino, chitarra, violino, trombone), Gianluigi Carlone (voce, sax, flauto), Roberto Carlone (trombone, basso, tastiere) e Giancarlo Macrì (percussioni, batteria, bassotuba), si divertono con ironia a elargire provocatori consigli: dal perché è meglio evitare di diventare musicisti a come dissuadere i bambini ad avvicinarsi alla musica, da quali siano gli strumenti musicali da non suonare a come eliminare i musicisti più insopportabili. Attraverso musica composta e scomposta, musica da camera e da balcone, Beatles e Vasco Rossi, la Banda Osiris tratteggia il ritratto impietoso della figura del musicista: presuntuoso, permaloso, sfortunato, odiato, e, raramente, amato.
Biografia : la Banda Osiris nasce nel 1980 a Vercelli; è considerata la massima espressione in Italia della comicità nel teatro musicale. L'originalità della proposta fonde musica, teatro e comicità e riscuote un immediato successo. Il dispendio di energie, il ritmo vorticoso e le continue sorprese diventano la cifra stilistica del gruppo, la musica l'asse portante e al tempo stesso collante drammaturgico. Musica di tutti i generi miscelata con ironia e una buona dose di dissacrazione.
Numerosi gli spettacoli prodotti e le collaborazioni: da Storia della Musica vol. 1 e 2 (regia di Gabriele Salvatores) a Le Quattro Stagioni da Vivaldi (regia di Gabriele Vacis), da Guarda che Luna con Enrico Rava, Gianmaria Testa e Stefano Bollani a Primo Piano sempre con Bollani, Banda. Nelle ultime stagioni ha contribuito al successo della trasmissione domenicale di Serena Dandini Parla con me , occupandosi della realizzazione ed esecuzione di una stralunata colonna sonora live. Proficuo anche il rapporto con i tre canali radiofonici della Rai che ha visto la Banda impegnata nel doppio ruolo di autori e conduttori in diverse trasmissioni e in quello di compositori di sigle per trasmissioni quali Caterpillar . La Banda ha inoltre scritto ed eseguito colonne sonore per il teatro, per documentari e per il cinema.
Biglietti: 14/12 euro. Prevendite: fino a venerdì 13 novembre presso Saxophone Vicenza e Libreria La Bassanese.
Info: Auditorium A. Vivaldi via Monte Oro, 1 – angolo via Monte Pertica - 36022 Cassola auditoriumvivaldi@f-aida.it - tel. 347 8226461
Fondazione Aida tel. 045 8001471 / 045 595284 - fondazione@f-aida.it - www.fondazioneaida.it