6° Trans d'Havet sulle Piccole Dolomiti: Ultra Trail 80 km. e Marathon 40 km.
Venerdì 21 luglio si svolgerà sulle Piccole Dolomiti la 6° Trans d'Havet con l'Ultra Trail (80 km e 5.500 m. D+) e la Marathon (40 km e 2.500 m. D+) per l'appuntamento più atteso del pianeta trail vicentino e non solo. Come da tradizione si partirà da Piovene Rocchette allo scoccare della mezzanotte di venerdì con il percorso Ultra, mentre lo start della Marathon sarà alle 9 di sabato a Pian delle Fugazze (TN). Il percorso attraverserà ben 11 diversi comuni a cavallo tra 3 province differenti. Vedi anche: "Trans d'Havet 2016".
PRESENTAZIONE DELLA TRANS D'HAVET. Giovedì 20 luglio alle 18 è previsto il tradizionale party pre-gara all'Alpstation di Schio con l'anteprima della consegna pettorali, la presentazione della nuova linea shoes Trail Running by Montura, musica e buffet oltre all'ufficializzazione dei nomi dei top runners.
GLI ISCRITTI. Saranno ben 550 i concorrenti iscritti (350 per l'Ultra Trail e 200 per la Marathon), che daranno battaglia sulle pendici delle Prealpi Venete. Le iscrizioni si sono chiuse la scorsa settimana. E' assicurata una sostanziosa presenza dei team berici con oltre 200 runners vicentini in griglia di partenza. Una trentina saranno i concorrenti stranieri da 15 paesi diversi, come Belgio, Danimarca, Finlandia, Inghilterra, Germania, Spagna, Lituania, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Svizzera e Stati Uniti.
(nella foto sopra una delle fasi iniziali della "Trans d'Havet in notturna)
IL PERCORSO DELLA TRANS D'HAVET CON I CONSIGLI DEL "FULMINE DELLA NOTTE". Tra i podisti vicentini uno solo difenderà il titolo di “senatore” made in Trans d'Havet: il vicentino Matteo Tizian, alias "Fulmine della Notte" (nato il 20 ottobre 1976), del team "Summano Cobras", il solo ormai ad aver risposto all'appello e alla conta sul traguardo di tutte le prime cinque edizioni. «L'andamento scorrevole del primo tratto - spiega Tizian - tende fin troppo spesso a far girare le gambe velocemente con il rischio concreto di trovarsi impallati in poco tempo. Le ascese al Monte Summano e al Novegno sono realmente tranquille, ma nel cuore della notte le insidie non mancano. Le 52 Gallerie, che portano sul Pasubio sono un passaggio molto delicato, dove gli sbalzi di temperatura tra interno ed esterno, uniti anche al cambio di luce, possono arrivare a mettere ko i più spavaldi. Non si scherza poi ai piedi del Carega, soprattutto per chi affronterà la salita con il sole già alto. Borracce ben piene, soprattutto se il meteo si mette per il meglio. Dopo le 9.30 pietre e pini mughi iniziano a rendere la salita ancora più torrida e non sarà finita fino alla vetta dei 2.238 metri di Cima Carega. Dalla sommità poi le cose tornano più fattibili, ma resteranno pur sempre 30 km. Il mio consiglio è di non saltare neppure un ristoro, idratarsi per bene e ascoltare i segnali del proprio fisico, non le persone ai ristori però, che per non abbatterti moralmente ti parleranno sempre e solo con toni fin troppo ottimistici.» Info: www.facebook.com/fulmine.dellanotte?fref=ts - www.facebook.com/summanocobras.
(nella foto sopra una delle fasi più suggestive della Trans d'Havet sulla Strada delle 52 Gallerie)
PUNTI DI RISTORO. Lungo l'intero percorso saranno offerti da rifugi e rifugisti alcuni punti di ristoro: il Rifugio Passo Xomo, il Rifugio Achille Papa, il Rifugio Campogrosso, il Fraccaroli con la Cima Coppi del tracciato e il Rifugio Scalorbi.
SPONSOR DELLA TRANS D'HAVET. Alpstation (main sponsor); Birra Menabrea, Latterie Vicentine, Oxeego, Vicenza è, Olimpico Traslochi e Why Sport, ma anche amici e partner che rendono possibile ogni anno la manifestazione, dai tanti gruppi e sezioni ANA di Vicenza e Provincia, Croce Rossa Italiana, Soccorso Alpino, le sezioni vicentine del CAI, Valdagno Basket, Polisportiva Valdagno, Associazione Botteghe del Centro di Valdagno, Spirito Trail e il Circolo Fotografico Leoniceno.
INFORMAZIONI: www.transdhavet.it - Facebook: Trans D'Havet.
(nella foto sopra un passaggio in piano della Trans d'Havet)