Schio, corso di saldatura per sole donne tutto esaurito
"Good job girl", il corso di saldatura per sole donne organizzato da Megahub e Starfish di Schio che parte martedì, ha già esaurito i posti. Oltre al successo sono arrivate le accuse: "Perchè non anche per i maschi?"
Grande successo per il corso di saldatura "Good job girl" organizzato a Schio da Megahub e dal collettivo Starfish. A pochi giorni dal lancio dell'iniziativa, sulla pagina FB del collettivo, i posti per le due sessioni di martedì e giovedì sono già esauriti. Un po' per curiosità, un po' per orgoglio femminile, un po' magari anche per la crisi, tutte pazze per cannello e mascherone, altro che bikini e nail art.
"L'idea che una ragazza non sia capace di saldare è talmente radicata dentro alle persone che a volte pensiamo quasi sia vero. La saldatura è sempre stata un mestiere e una competenza dei maschi, ma perché le cose non possono cambiare? E' vero, nelle fabbriche e nelle scuole professionali le donne sono spesso una minoranza, ma questo è dovuto ad una serie di stereotipi che permeano il mondo del lavoro e della formazione - spiegano gli organizzatori . Una società che si ostina a pensare e a rappresentare il mondo della fabbrica, della costruzione, dei "lavori pesanti" come un mondo al maschile è una società escludente. Megahub ridefinisce le regole del gioco anche in questo senso e assieme al Collettivo Starfish vi propone una sfida: riappropriarsi delle conoscenze e delle competenze che sessismo e luoghi comuni hanno tolto a una parte delle persone".
L'evento, però, ha suscitato anche alcune polemiche, legate alla discriminazione di sesso sui partecipanti (il corso è esplicitamente per sole donne): "Ci abbiamo pensato per mesi prima di farlo, non è stata una decisione semplice e ci sono state persone che ci hanno criticate. Io stessa non ho la certezza totale - spiega Rosita Pederzolli, del collettivo Starfish - Alla fine abbiamo deciso di farlo perché le richieste che ci erano giunte erano tante. Pensiamo che sia un punto di partenza, non certo di arrivo. è necessario creare luoghi e spazi di espressione e creazione di competenze che permettano anche a chi non l'ha mai fatto prima di accedere a competenze che prima era impensabile avere, in questo caso la saldatura, i lavori "pesanti", etc. Purtroppo il privilegio causa anche questo, che una parte si debba ritagliare uno spazio".
"Ovviamente noi lavoriamo e lavoreremo sempre per l'inclusione e per dei corsi di saldatura senza bisogno di specificazione di genere - conclude Rosita - Ma la strada verso l'uguaglianza è lunga e ha in sé delle tappe di giustizia che sono importanti e non possono essere tralasciate. Questo corso è un messaggio per le ragazze: queste cose sono anche per voi, riprendetevele! Nella speranza, sia chiaro, che un giorno non sia nemmeno necessario dirlo"