Rosà, una festa per i 45 anni della Zincheria Valbrenta Bordignon Group

Una giornata speciale per celebrare quarantacinque anni di lavoro e di passione: alla Zincheria Valbrenta di Rosà, Bordignon Group (oltre 200 dipendenti e più di 30 milioni di euro di fatturato) festeggia i suoi primi 45 anni di attività proprio nel paese in cui tutto è cominciato, nel 1972.

La festa

L’appuntamento è fissato per domenica mattina alle ore 11: le porte dell’azienda si apriranno per un tour didattico a cui parteciperanno anche il sindaco Paolo Bordignon e la giunta comunale, oltre a rappresentanti dell’informazione locale. A seguire un conviviale pranzo aziendale, al termine del quale verranno premiati i dipendenti più “fedeli”: in tutto una ventina di lavoratori, da chi è in azienda da almeno un decennio, fino al recordman imbattuto, l’inossidabile Enrico Coracin che timbra puntuale il suo cartellino da 45 anni esatti.

La storia

Correva l’anno 1972: proprio a Rosà prende forma il primo impianto di Zincatura Elettrolitica, fondato da Giuseppe Bordignon e denominato “Galvanica Loro” dal cognome della moglie Anna Loro, che ancora oggi lavora nel gruppo insieme ai figli Diego, Michele e Walter.

Piccoli grandi pezzi di una storia che non finisce: nel 1978 l’azienda si specializza nella zincatura a caldo, con immersione nello zinco fuso, negli anni ’80 viene realizzato un nuovo impianto con vasca da 10 metri, nel 1993 viene rilevata la Zincheria Se.Ca. di Ala (Trento), un anno più tardi lo stabilimento di Rosà assume la denominazione di Zincheria Valbrenta, con una nuova vasca di zincatura di 14 metri.

Gli anni passano, Bordignon Group resta: nel 2005 viene fondata la Dmw Logistic, azienda di trasporti e logistica funzionale alla zincatura a caldo. L’anno successivo la Zincheria Valbrenta raggiunge un’estensione di 50mila metri quadrati, di cui 12mila mq coperti. Nel 2012, in occasione del quarantennale dalla fondazione, nasce Zincheria SA a Bucarest (Romania), 25mila mq di cui oltre 5000 dedicati alla linea di produzione (e 30 dipendenti).

Diego, Michele e Walter Bordignon dicono

“In questi anni il mercato e la congiuntura economica ci hanno spinto ad un continuo miglioramento nell’efficienza produttiva e gestionale allo scopo di difendere e sviluppare il nostro lavoro e, anche se la nostra attenzione al sociale non è mai venuta meno, in questa occasione vogliamo dare più spazio al linguaggio del cuore, ringraziando tutti i nostri dipendenti con un riconoscimento che sarà intitolato a nostro padre Giuseppe e che verrà svelato solo domenica in occasione delle celebrazioni. E’ grazie a Lui e alla sua indiscutibile capacità imprenditoriale che oggi siamo diventati una realtà importante, conosciuta in tutto il mondo, ed è sempre merito suo che i 45 anni di attività non sono interpretati come un semplice traguardo ma come un punto di partenza verso nuovi obiettivi”.

Ieri, oggi e domani

Il gruppo offre ogni tipo di servizio collegato alla zincatura a caldo, con un record al momento inarrivabile nel settore della zincatura a caldo di grandi dimensioni. Proprio a Rosà, alla Zincheria Valbrenta, è stata allestita la vasca più grande d’Europa: 16,5 metri di lunghezza, 2,8 metri in larghezza e 3,4 metri in profondità. La struttura garantisce la lavorazione di manufatti con una portata di 30 tonnellate di peso ed è in grado di contenere 1119 tonnellate di zinco fuso (per intenderci il peso di quattro Boeing 747).

Bordignon Group negli anni ha lavorato per lo stabilimento JSF Alenia Aermacchi, per il Campus del Politecnico di Torino, per il Mi.Co. Milano Congressi, la Città della Cultura di Milano, il termovalorizzatore di Bolzano, e poi in Nigeria, Egitto, in Malesia, a Hong Kong e Abu Dhabi. In tempi recenti Bordignon Group ha portato a termine la zincatura a caldo del ponte di Vadena sull'autostrada A22, un colosso da 47,2 metri di lunghezza e 18,7 di larghezza.

Nel segno dell’efficienza e dell’ambiente: ogni tonnellata di acciaio zincata a caldo, grazie alla capacità dello zinco di proteggerlo dalla corrosione, determina un risparmio annuo di 1,66 tonnellate di petrolio, di 4,11 chilogrammi di anidride carbonica e di 68,33 chilogrammi di anidride solforosa.

Nel segno dell'innovazione: il 28 settembre prossimo, nel corso del XXVI Congresso di Venezia del Collegio Tecnici dell'Acciaio, verranno presentati i risultati della ricerca sull'effetto della zincatura a caldo sul comportamento a fatica di un acciaio strutturale, realizzato in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana e l'Università di Trondheim, in Norvegia. Domenica 24 settembre la celebrazione del 45° sarà replicata alla SECA, l’impianto ubicato ad Ala di TN.