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rifiuti: primo bilancio delle nuove modalità di raccolta a bssano del grappa

Sono positivi i dati relativi all’avvio del nuovo modello organizzativo per la gestione dei rifiuti urbani, applicato a Bassano del Grappa dal mese di febbraio. Ridotte le segnalazioni inerenti abbandoni dei rifiuti, pochi i rifiuti conferiti in modo non corretto, quasi tutti gli utenti hanno ritirato i bidone e i sacchetti, mentre continuano gli interventi per migliorare il servizio.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VicenzaToday

L'avvio della nuova raccolta sta permettendo inoltre di fare luce su un sommerso di utenti che utilizzavano il servizio rifiuti senza però contribuire al pagamento del servizio. Questi, in sintesi, i dati analitici. Le nuove attrezzature per la raccolta dei rifiuti Delle 22.100 utenze complessive presenti nel territorio comunale di Bassano del Grappa, circa 18.000 si sono già dotate delle nuove attrezzature per il conferimento dei rifiuti urbani, ovvero: eco tessera per l'utilizzo dei PressContainer nella zona di Rondò Brenta, sacchetti con microchip per il Centro Storico e contenitore carrellato personale, o condominiale, per le altre zone del territorio. I dati sono comunque in continua evoluzione dal momento che il flusso di utenze che hanno ritirato, e continuano a ritirare, i contenitori è stato consistente (circa 100 al giorno per tutto febbraio) e continua ad essere elevato. Gli utenti 'fantasma' Dall'avvio della distribuzione al 28 febbraio scorso è stata perfezionata da parte di Etra SpA la registrazione negli archivi digitali del servizio rifiuti di oltre 200 utenze, tra famiglie ed attività economiche, che precedentemente erano sfuggite ai controlli degli uffici comunali. Considerato il flusso quotidiano di utenze che si recano anche in questi ultimi giorni agli sportelli, si presume la presenza di un numero importante di utenze domestiche, soprattutto residenti all'interno dei condomini, e di utenze non domestiche non iscritte che sino ad oggi hanno comunque usufruito del servizio. Per quanto riguarda le utenze non domestiche si sta pensando a un'attività specifica di accertamento e censimento che comprenda anche la verifica sui dati di iscrizione (metri quadrati e categoria) e riordino della banca dati. Utenze condominiali Al 28 febbraio scorso sono stati censiti oltre 800 condomini: la quasi totalità è già stata gestita ed attrezzata per rispettare quanto previsto dal nuovo modello di raccolta, mentre per una ristretta parte residuale sono in fase di completamento le ultime verifiche ed integrazioni. In particolare, il 2 marzo si sono svolti più incontri con i rappresentanti delle unità condominiali presenti nelle vie Philippe Vial (Quartiere Merlo), Via Bachelet (Quartiere XXV Aprile), Via del Cristo - complesso Centro de Gasperi e Via Cogo - residenza Regina Cornaro. Confronti che hanno consentito di individuare le modalità di erogazione del servizio di raccolta più aderenti alle esigenze specifiche e di attivare la conseguente fornitura delle attrezzature. Relativamente alle modalità di conferimento: • 59 condomini hanno scelto la Soluzione A (ogni unità abitativa è in possesso della propria dotazione di contenitori) • 245 la Soluzione B (sistema misto: secco singolo/riciclabili condominiali; secco/carta singoli e riciclabili condominiali; secco/carta/umido singoli e riciclabili condominiali) • 279 la Soluzione C (tutto condominiale): Sono già state definite le modalità di erogazione del servizio per ulteriori 85 condomini che insistono nel quartiere di Rondò Brenta e nell'area del centro storico. Con riferimento a quest'ultimo quartiere, sulla base delle valutazioni congiunte delle scorse settimane, sono stati ricompresi 38 condomini che precedentemente appartenevano alle zone esterne al centro storico. Considerata la conformazione urbanistica e vista la mancanza degli spazi necessari per il posizionamento di attrezzature multiutenza caratterizzate da ingombri importanti, restano da definire in modo preciso e puntuale le modalità organizzative per l'esposizione e la raccolta dei rifiuti del complesso di Largo Parolini. Quartiere Rondò Brenta Il Punto di Raccolta del quartiere Rondò Brenta, equipaggiato con Press container (per il conferimento del secco residuo, degli imballaggi in carta e in cartone e degli imballaggi in plastica e in metallo) e 3 Strutture semi interrate (per gli imballaggi in vetro) è attivo dal 23 febbraio: le attrezzature sono fruibili ed utilizzabili dalle utenze domestiche e non domestiche abilitate al conferimento. Le utenze domestiche e non domestiche che ne usufruiscono sono 691. A queste se ne aggiungono altre 13 che hanno fatto richiesta di rinuncia del servizio porta a porta. Migliorie A seguito di numerose richieste e verificati gli effettivi problemi di spazio per stoccaggio ed esposizione dei contenitori, sono state inserite nel circuito del centro storico ulteriori vie rispetto a quelle previste dal progetto iniziale (sono coinvolte dal cambiamento circa 300 utenze), ricadenti in alcuni tratti di Piazza Cadorna, Viale Diaz, Viale Scalabrini, Via Angarano, Via Beata Giovanna, Via Pusterla, Via S.Caterina e Via Volpato. I controlli Sono iniziate le attività di verifica e controllo dei rifiuti abbandonati in Centro Storico, riscontrando prevalentemente criticità dovute al mancato rispetto dei giorni e degli orari di esposizione per quanto concerne gli imballaggi in plastica e in metallo e carta e in cartone. Per evitare problemi di decoro urbano, Etra sta garantendo comunque la raccolta dei rifiuti esposti anche in modo non conforme e sta avviando una campagna di comunicazione per sensibilizzare tali utenze al ritiro del kit o dei sacchetti. Segnalazioni di rifiuti abbandonati Dal primo gennaio al 28 febbraio sono state registrate solo 27 segnalazioni / richieste di intervento per recupero di rifiuti abbandonati e/o conferiti con modalità non conformi, Scuole, Asili e Case di Riposo Ultimata l'attività di censimento ed analisi delle dotazioni necessarie, si sta provvedendo, dove necessario, all'integrazione dei contenitori necessari alle specifiche esigenze di ogni singolo contesto scolastico. Per quanto concerne asili e case di riposo, considerata l'elevata produzione di pannolini/pannoloni, verrà garantita la raccolta settimanale del secco non riciclabile. "Manovre sociali" Le utenze che hanno richiesto il servizio aggiuntivo di raccolta porta a porta del secco non riciclabile per "casi sociali" (produzione di pannolini e / o pannoloni) sono 874 al 28 febbraio. Al 15 febbraio erano state effettuate 55 consegne a domicilio per utenti sopra i 70 anni.

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