Licenziamenti alla Bayer Mussolente, secondo giorno di presidio

Secondo giorno di protesta alla Bayer di Mussolente, dopo l'intenzione della multinazionale di chiudere lo stabilimento, annunciata a giugno.

Questo il testo del comunicato dei dipendenti, da ieri in presidio davanti alla sede:

"Le lavoratrici ed i Lavoratori della BMS Mussolente si sono riuniti oggi in assemblea per valutare lo stato del confronto con l’azienda in merito alla annunciata chiusura dello stabilimento. Preso atto di quanto comunicato dalla direzione Bayer nel corso dell’ BEF Bayer European Forum del 27/28/29 settembre 2012, che conferma l’indisponibilità ad accettare soluzioni diverse dalla chiusura, considerato il rifiuto di mettere a disposizione risorse e conoscenze atte a valutare una possibile riconversione del sito , con lo scopo di salvaguardare almeno parte dei posti di lavoro da questa eventualmente derivanti, decreta lo stato di agitazione immediato e la dichiarazione di sospensione dal lavoro per oggi martedì 2 ottobre e mercoledì 3 ottobre 2012 a sostegno delle loro richieste.

Le Lavoratrici ed i Lavoratori della BMS ribadiscono la propria contrarietà alla chiusura dello stabilimento, allo smantellamento degli impianti, alla dispersione delle professionalità, ma soprattutto la loro opposizione ad una decisione che comporta un impoverimento complessivo di un territorio, quello bassanese, che sempre più sta conoscendo gli effetti di una crisi che lungi dal trovare una soluzione si stà sempre più acuendo. Le Lavoratrici ed i Lavoratori della BMS chiedono alle istituzioni locali e non, di attivarsi presso lo sedi opportune a sostegno delle loro rivendicazioni e danno mandato alle RSU ed alle Organizzazioni Sindacali Territoriali di verificare con le altre realtà del gruppo Bayer la possibilità di porre in essere iniziative comuni".