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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Pedemontana, Zaia: "Avanti anche senza addizionale Irpef"

La Regione non accenderà più un mutuo da 300 milioni, bensì uno da 140 e l'altro da 160: "Opera può essere conclusa in tre anni"

Non sarà più necessario ricorrere all'addizionale IRPEF nei confronti dei cittadini veneti per procedere con la realizzazione della superstrada Pedemontana Veneta. L'ha annunciato il governatore della Regione Veneto Luca Zaia al termine della giunta che ha approvato lo schema di contratto con la concessionaria SIS. Ora si attende il parere di Corte dei conti ed Anac per la firma con SIS.

Zaia ha spiegato che quella dell'addizionale era solo una possibilità, un'ipotesi precauzionale di fronte al mutuo da 300 milioni.

 "Prudenza e precauzione ci hanno premiato - ha dichiarato il governatore - La più grande opera pubblica in costruzione in Italia  potrà essere conclusa entro i prossimi tre anni, grazie alla soluzione che è stata individuata.

Il mutuo trentennale che la Regione contrarrà con la Cassa Depositi e Prestiti è stato sdoppiato in due tranche, una di 140 milioni nel 2018 e una di 160 milioni nel 2019. Così facendo la Regione non dovrà ricorrere a nuove entrate e rispetterà le condizioni imposte dal fiscal compact.

Anche la questione relativa all’IVA è stata definita: l’imposta sarà del 22% sia per quanto riguarda il canone di disponibilità sia i ricavi da pedaggio. Per quanto riguarda il pedaggio, l’IVA sulle tariffe per chilometro dichiarate fin dall’inizio non sarà a carico dell’utente. 

L'auspicio di Zaia è di poter firmare il contratto con l’azienda concessionaria prima della consueta pausa estiva.    

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