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Motorizzazione civile, dipendenti in agitazione: esami patente a rischio

I motivi che hanno portato a questa situazione sono legati all'annunciata fusione con il pubblico registro automobilistico. Sono 400 le prove di guida che rischiano di saltare solo a Vicenza

Un tavolo di concertazione con le sigle sindacali e la dirigenza della Motorizzazione civile di Vicenza per far fronte al dimezzamento degli esami per le patenti. È quanto auspica la confederazione delle autoscuole riunite, la Confarca, per scongiurare che lo stato d’agitazione paventato dai sindacati possa provocare lo slittamento di circa 400 esami di guida a partire dal prossimo mese di novembre.

Uno scenario, denunciato a seguito del mancato corrispettivo degli straordinari ai dipendenti della Motorizzazione civile locale, che rischia di mettere in seria difficoltà gli operatori del settore. Un “ponte per il dialogo con tutti gli attori in campo”, sottolineano dalla sede vicentina della confederazione, sarà aperto già a partire dalla prossima settimana. 

“Stiamo cercando, attraverso la mediazione tra le parti, una soluzione che possa evitare disagi per i titolari delle autoscuole, ma anche per tutti i cittadini che attendono di sostenere l’esame di guida”, afferma il rappresentante vicentino della Confarca, Fabio Vivian. 

“Il dialogo è fondamentale per dare risposte ad buon numero di utenti che in estate si è iscritto ai corsi per la patente A e che avrebbe dovuto sostenere la prova proprio nel mese di maggiore caos – aggiunge Vivian – Il blocco di un mese degli esami creerebbe non pochi problemi logistici a tutta la categoria, ecco perché auspichiamo un dialogo costruttivo con tutte le parti coinvolte che non costringa la motorizzazione a cancellare le date di esame”.

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