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Economia

Matteo Marzotto su referendum autonomie : "Una pazzia"

L'imprenditore, intervistato da Linkiesta, a tutto campo su economia, banche venete, immigrazione e sul Veneto autonomo

Matteo Marzotto a ruota libera. L'imprenditore, intervistato dal giornale Linkiesta a margine del 38º Meeting per l'Amicizia fra i Popoli esprime la propria opinione sul futuro del Veneto. A cominciare dagli immigrati.

"Non possiamo contemporaneamente lamentarci dell’immigrazione ed essere indisponibili a fare intere gamme di mestieri solo perché abbiamo creduto che non valga la pena farli - dice l'ex golden boy di Casa Marzotto - ho la sensazione che le nuove generazioni si siano persi mordente, orgoglio e fame di riuscire. Talenti che gli italiani hanno sempre dimostrato di avere". 

E l'imprenditore non rinuncia a un affondo anche sul referendum per l'autonomia del Veneto.

"Sono contrario a questo referendum, per una regione di quattro milioni di persone isolarsi è una pazzia"

Non manca, infine, un pensiero a un tema che ha scosso e sta ancora scuotendo l'economia del Veneto e sopratutto della provincia di Vicenza, quello del crac della Popolare di Vicenza. Per Marzotto

"quello che abbiamo visto in Veneto ha dell’incredibile ma situazioni del genere non si verificano solo in Veneto o in Italia.

"Nel mondo - conclude l'imprenditore - ci sono banchieri che, per uno strano sistema, prendono 100 milioni all’anno tra stipendio, benefit e premi. Questa, in modo diverso, è un’incoerenza e forse anche un’ingiustizia".

(L'intervista completa su Linkiesta
 

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