Solo il maltempo ferma la protesta: manifestazione rinviata al 18
Dal Vicentino partiranno circa una dozzina di pullman con 600 lavoratori della Fiom-Cgil. Con loro studenti e esponenti del mondo sindacale e associativo. Ad appoggiare l'iniziativa l'intera confederazione
Slitta al 18 febbraio prossimo a causa del maltempo la manifestazione dei metalmeccanici della FIOM che era prevista per domani. Dal Vicentino partiranno circa una dozzina di pullman con 600 lavoratori. Con loro studenti e esponenti del mondo sindacale e associativo. Ad appoggiare l'iniziativa l'intera confederazione della CGIL.
Il segretario generale della FIOM vicentina Maurizio Ferron ha spiegato che il tema della protesta riguarda democrazia e lavoro: "Noi crediamo che per affrontare la crisi occorra mettere al centro il lavoro, e per far questo significa parlare di persone in carne ed ossa, mentre ogni giorno sentiamo dichiarazioni completamente lontane dalla realtà sia da parte dei ministri e sia dai commentatori politici". "Il tema della democrazia è di un'urgenza assoluta - sottolinea il segretario generale FIOM - perché di fatto negli stabilimenti FIAT viene negato l'accesso alla FIOM, i lavoratori non possono iscriversi alla FIOM, non possono eleggere i propri rappresentanti. Questo è un metodo che rischia di allargarsi a tutto il mondo del lavoro - denuncia Ferron - e quindi chiediamo che vengano ripristinate le regole di democrazia e rappresentanza". "Sul contratto infine - conclude Ferron - chiediamo che i lavoratori possano eleggere unitariamente una assemblea nazionale dei propri rappresentanti che possa affrontare in modo unitario la trattativa e che possa riconquistare un contratto unico per tutto il mondo metalmeccanico!"
