Senza lavoro e senza cassa intergrazione: i 200 lavoratori dell'Ilta Pai in manifestazione
Domani venerdì 28 giugno 2013 a Campiglia dei Berici, Vicenza, alle ore 10 con ritrovo davanti al municipio, si svolge una manifestazione dei lavoratori della ILTA PAI: sulla vicenda si sono mossi anche i sindaci dei 24 comuni dell'area berica
La situazione della Ilta Pai è drammatica: 200 lavoratrici e lavoratori si trovano senza lavoro da mesi e senza cassa integrazione. Sulla vicenda si sono mossi anche i sindaci dei 24 comuni dell'area berica e la parlamentare Daniela Sbrollini, Pd, al fine di trovare soluzione a quella che è una vera e propria emergenza sociale per la zona. Domani, alle 10, davanti al comune di Campiglia dei Berici è convocata una manifestazione. LA CRISI DELLE AZIENDE VICENTINE
Tutto è cominciato a ottobre dello scorso anno con la crisi della Agricola berica mangimi e della Ilta-Pai, aziende di Campiglia dei Berici della famiglia Nizzetto; difficoltà che hanno portato all'ingresso del colosso delle carni, Francesco Amadori. Dopo 8 mesi di assenza di stipendio con le inevitabili e gravi ripercussioni sociali che hanno colpito i tanti immigrati e le 200 famiglie vicentine che vivevano grazie a queste aziende, si profila la fine definitiva della produzione, con conseguenze catastrofiche sulla società vicentina e su tutto l'indotto economico generato da questa filiera economica che va dal settore trasporti agli esercizi commerciali.
Le organizzazioni sindacali hanno accusato lo stesso Francesco Amadori che "non si è mai seduto a parlare del piano industriale e nemmeno si è presentato all'incontro organizzato dalla Regione dimostrando alto disprezzo per il momento sociale che stiamo vivendo”. I sindacati denunciano che “il gruppo Amadori era a conoscenza della situazione del macello e ci viene da pensare che tutto era stato predeterminato; si sono presi la parte importante della filiera produttiva e ora se ne fregano dei lavoratori”.