L’arte d’amare. Una settimana dedicata all'amore alle Gallerie d’Italia
Una passeggiata d’arte dedicata agli innamorati, con assaggi sensoriali, per scoprire i segreti di coppia racchiusi nei capolavori custoditi alle Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari, – sede museale e culturale di Intesa Sanpaolo a Vicenza – dall’antichità greca agli affreschi dell’epoca barocca.
E’ una proposta piena di sorprese e curiosità quella ideata in occasione di San Valentino giovedì 14 febbraio alle 18 alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari. Protagoniste le storie d'amore che hanno cambiato il mondo: gioiose e felici, inquiete e pungenti, pazze ed esagerate. Le vicende d’amore che hanno attraversato i tempi e i miti saranno raccontate in un percorso originale dedicato a “innamorati dell’amore” di tutte le età.
Il tenero cuoricino di un eroe impavido come Ercole; i sogni proibiti di una diva presuntuosa come Diana; l'incredibile “fuitina” della principessa Europa; il fascino intramontabile del dolce Adone; i pasticci amorosi di una dama veneziana profumata di carezze saranno al centro di una passeggiata appassionante che si concluderà con una degustazione a sorpresa in grado di coinvolgere i diversi sensi.
Ospite d’onore sarà la magnifica statua di Afrodite di Sinuessa (I secolo a.C.), proveniente dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, simbolo d’amore per antonomasia, in mostra fino al 17 febbraio nell’ambito dell’esposizione La seduzione. Mito e arte nell’antica Grecia. Il prossimo fine settimana sarà infatti l’ultima, preziosa occasione per scoprire la seduzione femminile nell'immaginario artistico dell'antica Grecia.
La mostra La seduzione. Mito e arte nell'antica Grecia, nell'ambito della rassegna "Il Tempo dell'Antico", curata dall'archeologa Federica Giacobello, con la collaborazione dei Musei Archeologici Nazionali di Napoli e di Reggio Calabria, approfondisce l'originale tema della seduzione al tempo del mito. L’esposizione accompagna i visitatori attraverso un percorso coinvolgente, che affianca alle opere in mostra, quaranta straordinari manufatti archeologici, video di celebri storie d’amore e antichi profumi. Statue, vasi apuli e lucani, specchi in bronzo, contenitori per oli, trucchi e gioielli raccontano gli aspetti amorosi, religiosi e sociali della seduzione e le appassionanti storie che hanno come protagonisti divinità ed eroi mitici.
Oltre a un consistente nucleo di ceramiche figurate della collezione Intesa Sanpaolo, arricchiscono la mostra numerose opere provenienti dai Musei Archeologici Nazionali di Napoli e di Reggio Calabria, a conferma del rapporto di collaborazione che da anni unisce le istituzioni per la reciproca valorizzazione delle raccolte museali. Grazie a questa sinergia, partendo dalle scene dipinte sui vasi, ricche di simboli, allegorie e racconti, il percorso espositivo accompagna il visitatore nel mondo della bellezza e della sensualità dell'antica Grecia.
In occasione del finissage, domenica 17 febbraio sono previste numerose attività collaterali: passeggiate d'arte, racconti animati e una performance teatrale.
Domenica 17 febbraio 2019
ORE 10:30 e 15.00 GALLERIE KIDS: UN VASO RACCONTA...
racconto animato
Tante storie e curiosità contenute nell’immagine ideata da un importante artista del passato, abilissimo ma perfettamente sconosciuto. Proviamo a immaginare il suo volto, ascoltando con gli occhi il misterioso racconto del suo disegno, tracciato a pennello sul corpo di un prezioso vaso in ceramica.
Età consigliata da 4 a 12 anni (durata 45 minuti).
3 euro a bambino + biglietto d'ingresso ridotto per accompagnatore.
Prenotazione consigliata.
ORE 11:00 e 15.30 NEL SEGNO DI AFRODITE: POESIA E BELLEZZA NELL'UNIVERSO FEMMINILE DAL PASSATO AL PRESENTE
special talk
Passeggiata d’arte tra immagini e parole, per scoprire il linguaggio della seduzione.
3 euro a persona + biglietto d'ingresso.
DALLE 16.00 ALLE 18.00
RITI E MITI DELLA SEDUZIONE DI OGGI
performance
Cos’è la seduzione oggi? Si può far innamorare di sé in brevissimo tempo? Quali sono gli strumenti da adoperare? Le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari si trasformano in un luogo di persuasione: di sguardi, di silenzi, di parole sussurrate con i corpi, con gli occhi.
Antico e presente contaminati e proiettati verso il futuro.
A cura del laboratorio teatrale promosso in occasione dell’esposizione.
Regia di Andrea Dellai, exvUoto teatro.
Biglietto d'ingresso.