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Economia

Fse, due bandi per operatori digitali e per i "musei" del lavoro

Presentazione dell'assessore regionale Donazzan in occasione del Festival della ristorazione a villa Contarini di Piazzola sul Brenta.

In occasione del Festival della ristorazione in corso a villa Contarini, a Piazzola sul Brenta, l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione Elena Donazzan ha presentato due nuovi bandi Fse aperti fino a giugno. 

Un bando riserva un milione di euro per progetti rivolti al ‘sistema creativo e culturale’,  cioè archivi, musei, biblioteche, editoria, arti dello spettacolo e visive. “La Regione – spiega l’assessore – sosterrà con finanziamenti sino a 80 mila euro progetti per lo sviluppo delle competenze degli operatori delle istituzioni culturali, finalizzati all’innovazione digitale di televisioni, radio, musei, teatri, istituzioni culturali e comunicative”.

L'altro bando valorizza la storia e il patrimonio culturale dei lavoratori e delle imprese del Veneto:  la Regione mette in palio un milione di euro del Fondo sociale europeo per sostenere progetti che sviluppino o recuperino il patrimonio aziendale, inteso come beni materiali e immateriali e come storia di un sito produttivo e di un marchio aziendale. “Sono 3900 le imprese in Veneto che hanno più di 50 anni e tanto valore da comunicare – commenta l’assessore  -  Obiettivo di questo bando è finanziare progetti per la costruzione di archivi e musei del lavoro, siti ed esperienze che ‘raccontino’ la storia di una idea produttive o di una comunità di lavoro, e che valorizzino luoghi e ‘marchi’ storici del Veneto. Esiste una rete di 'musei del lavoro' che, se adeguatamente valorizzati, possono raccontare storie e ingegno dell’imprenditoria locale  e contribuire ad accrescere il valore economico e finanziario delle stesse imprese, impiegando l’inventiva, la progettualità e le professionalità di giovani  laureati in archivistica, lettere, storia, architettura, conservazione dei beni culturali. Il recupero della storia e della memoria aziendale diventa così fattore di competitività e genera nuova occupazione” .

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