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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Quello che la Cgil affida ai candidati vicentini: "Parola d'ordine discontinuità"

La Cgil vicentina scrive una lettera aperta ai numerosi candidati di Vicenza, molti dei quali con il biglietto per Roma già in tasca: occupazione, territorio, welfare e i giovani

Occupazione, territorio, welfare e giovani: sono le parole d'ordine della Cgil nella lettera aperta rivolta ai futuri parlamentari vicentini.

Il testo integrale:

Speriamo sará  folto il drappello di parlamentari del nostro territorio ad accedere alla nuova legislatura.

Speriamo che la politica abbia compreso la necessitá e la vitalitá dello stare in mezzo alle persone e la profonda domanda di pulizia, di etica e di responsabilitá che viene, per quanto ci riguarda, dal mondo del lavoro.
Dopo anni di austerità senza crescita, senza equità e di disoccupazione crescente, pagati a caro prezzo da lavoratori e pensionati, la Cgil chiede discontinuitá e politiche nuove.
 
A questi 'rappresentanti del popolo'  la CGIL di Vicenza consegna alcune priorità, che sono di carattere nazionale, ma declinabili per il territorio vicentino che entra nel sesto anno di crisi.
1) Politiche industriali e lavoro. Il nostro sistema produttivo é sottoposto a drammatiche tensioni ma, attraverso investimenti mirati pubblici e privati, in particolare in innovazione di processo e di prodotto, in Green economy (prospettiva che  deve attraversare il manifatturiero, l'energia, la casa, l'agricoltura, il cosa e il come produrre...) può tornare ad essere un punto di forza del sistema Paese e recuperare i posti di lavoro perduti.
2) Buona contrattazione e buona occupazione non sono zavorre, ma valore aggiunto per contrastare la crisi  e volano per rilanciare l'economia.
3) Il territorio deve essere protetto e valorizzato: no quindi a nuovo cemento, sí al recupero, alla messa in sicurezza dell'ambiente, allo sviluppo dei servizi pubblici locali (trasporto pubblico, acqua, igiene ambientale), alla scuola, alla cultura e al turismo.
4) Il welfare. La spesa sociale deve essere sostenuta ma anche riqualificata: processi di unione dei Comuni, ma anche di Ulss e Aziende pubbliche devono servire a dare ai cittadini servizi uniformi nel territorio, a partire dalla cura di anziani, bambini e cittadini svantaggiati.
5) Giovani e precarietà. Il disinvestimento sulle giovani generazioni, la precarietà di lavoro e di vita, mina progetti di vita individuali e contemporaneamente la capacitá di innovazione, la creatività e la speranza dell'intero paese. Vanno incentivate le imprese che creano e preservano l'occupazione giovanile.
 
Dove trovare le risorse?
Piano strutturale di lotta preventiva (no condoni!) a evasione ed elusione fiscale; imposta sulle grandi ricchezze in sostituzione dell'IMU; Tobin tax sulle speculazioni finanziarie; adeguamento all'aliquota europea delle rendite finanziarie; recupero costi della politica e semplificazione livelli istituzionali.
In sintesi: si attui appieno quanto prevede la nostra Costituzione: dia di piú chi ha di più.

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