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Nel Vicentino tutti uniti contro la crisi: nasce la rete “antisuicidi”

Caritas, Apindustria, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio e Confindustria di Vicenza hanno firmato oggi un significativo Protocollo d'intesa per dare una mano a professionisti e imprenditori in difficoltà. Zaia: "Aiuto concreto"

Nel Vicentino tutti uniti contro la crisi: dalla sinergia tra Caritas, Apindustria, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio e Confindustria di Vicenza nasce la rete territoriale “antisuicidi” un significativo Protocollo d’intesa per dare una mano a professionisti e imprenditori in difficoltà che non vedono altra via di scampo se non la morte.

GLI AIUTI CONCRETI DI CARITAS E DIOCESI

LE PAROLE DI LUCA ZAIA. Un progetto salutato con favore da Luca Zaia, presidente del Veneto: “Da un semplice numero verde, che peraltro ha già salvato molte vite e aiutato a risolvere centinaia di situazioni al limite del dramma – dice il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia – siamo arrivati a costruire una vera e propria rete territoriale nella quale tutti, ma proprio tutti, remano dalla stessa parte: offrire aiuto concreto ai nostri imprenditori oppressi da una crisi economica epocale, dalla burocrazia, da tasse a più del 68% contro la media europea del 46%, da concorrenza sleale, da taroccamenti stranieri di produzioni di qualità. E’ un’evoluzione virtuosa che mi auguro, anzi chiedo sia trasferita e attivata al più presto in tutte le province del Veneto. I successi del Progetto regionale InOltre – aggiunge Zaia – sono già evidenti e con questa svolta non potranno che moltiplicarsi. Il mio grazie va a tutti coloro che hanno voluto coinvolgersi e che da oggi sono al lavoro, ognuno secondo il proprio ambito operativo e secondo il proprio know how”.

IL PROGETTO. Come spiega anche la Regione Veneto il progetto “inOltre” è costituito da una serie di passaggi collegati tra loro che vedono in campi volontari e professionisti per arrivare a una soluzione. Ecco come funziona:

Gestione dell’utenza (delineare l’esigenza dell’utente e coadiuvare l’utente nella costruzione di un obiettivo da perseguire e nell’identificazione dei servizi utili al perseguimento dell’obiettivo) e coordinamento della Rete (promozione di un’architettura dei servizi generativa di salute) secondo i presupposti teorico-metodologici della Scienza Dialogica. La ULSS 4 come responsabile del progetto gestisce l’interfaccia con la Regione e la ricerca degli strumenti (economici e tecnici) per consentire il perseguimento dell’obiettivo del progetto. L’Università di Padova offre gli strumenti teorico-metodologici per il perseguimento dell’obiettivo.
• Associazioni di categoria: offrire consulenza tecnica per individuare possibili strategie di gestione delle situazioni intercettate e inviate da parte del progetto; segnalare al servizio InOltre situazioni problematiche individuate nell’associazione; promuovere e cooperare con il progetto per l’ampliamento della rete e il coinvolgimento di altri enti (istituti di credito e agenzia delle entrate), anche allo scopo di costituire ulteriori servizi da offrire alla comunità degli imprenditori.
• Caritas: delineare l’esigenza dell’utente e coadiuvare utente nella costruzione di un obiettivo da perseguire e nella identificazione dei servizi utili al perseguimento dell’obiettivo; favorire la costituzione di reti territoriali perché i servizi offerti alla comunità diventino “ordinari”.

LINEE STRATEGICHE DELLA RETE

-Tutti gli enti facenti parte della Rete condividono l'obiettivo di costruire un dialogo con gli utenti, scartando da un'ottica di "risoluzione dei problemi" verso la costruzione di nuove possibilità che risiedono nella relazione con il territorio.
-Oltre alla gestione concertata e multidisciplinare degli utenti, la Rete si fa carico di coadiuvare anche gli stessi servizi che la compongono, attraverso l’istituzione di specifici momenti di formazione per gestire le criticità che i singoli enti rilevano nell’affiancamento dell’utenza.
- InOltre e Caritas rappresentano i punti di accesso elettivi per tutti i possibili utenti che non hanno ancora elaborato una domanda precisa, che non hanno definito una strategia per la gestione della propria situazione. Il ruolo di questi enti nella Rete è dunque di raccolta degli utenti e coadiuvo nella costruzione dei percorsi possibili.
-Le Associazioni di Categoria offrono consulenza tecnica per attuare i percorsi tratteggiati. Allo stesso tempo, le associazioni possono segnalare a InOltre possibili utenti tra i loro associati, che necessitano di un coadiuvo nella pianificazione dei percorsi da intraprendere.

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