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Crisi in Veneto, male i consumi interni, le imprese se la cavano con l'export

Il quadro e' cartterizzato da un buon andamento dell'attivita' produttiva e dell'export e dall'emergere dei primi segnali di ripresa del mercato immobiliare. Permane evidente, tuttavia, una dinamica ancora debole dei consumi interni

Gli ultimi dati congiunturali sull'economia del Veneto, relativi ai primi 6 mesi del 2014, evidenziano un quadro economico regionale moderatamente positivo.

A indicarlo e' il report sull'economia regionale del Veneto con i dati relativi al secondo trimestre 2014 elaborato dall'ufficio studi di Banca Popolare di Vicenza. Il quadro e' cartterizzato da un buon andamento dell'attivita' produttiva e dell'export e dall'emergere dei primi segnali di ripresa del mercato immobiliare. Permane evidente, tuttavia, una dinamica ancora debole dei consumi interni, seppur in lieve miglioramento rispetto al recente passato.

Nel 2 trimestre del 2014, la produzione industriale si conferma in territorio positivo per il 3 trimestre consecutivo, registrando una crescita annua dell'1,2%, che consolida il +3,3% annuo del trimestre precedente. L'aumento dei livelli produttivi risulta trainato, per la prima volta dopo un lungo periodo di flessione, dalle microimprese (fino a 9 addetti), che segnalano il maggior incremento, seguite da quelle di piccole e medie dimensioni (fino a 250 addetti), mentre le grandi imprese (oltre 250 addetti) registrano una dinamica sostanzialmente stabile. Il buon andamento dell'attivita' produttiva e' sostenuto dalla crescita sia del fatturato (+1,2% annuo) sia degli ordinativi (+2,7% annuo), che continuano a beneficiare, in particolare, della vivace domanda proveniente dai mercati esteri. Alla dinamica positiva dell'attivita' manifatturiera, inoltre, si accompagnano i primi segnali di stabilizzazione del numero di imprese attive, dopo il trend di evidente riduzione degli ultimi anni. 

Sul fronte dei consumi interni, nel 2 trimestre 2014 si rileva una dinamica ancora modesta per le vendite al dettaglio (-0,3% annuo per il fatturato), legata alla ridotta capacita' di spesa delle famiglie, ma comunque in leggero miglioramento rispetto ai trimestri precedenti. Sono i negozi di generi non alimentari a risentire maggiormente della contrazione delle vendite, mentre gli alimentari e la grande distribuzione evidenziano, al contrario, una crescita del fatturato. I primi dati disponibili sul movimento turistico veneto, relativi ai primi 6 mesi del 2014, sembrano confermare i gia' buoni risultati conseguiti nel corso del 2013, con un significativo incremento sia degli arrivi dei turisti (+4,4% sui primi 6 mesi del 2013), sia delle presenze (+4,7%).

Questi dati positivi, tuttavia, andranno poi valutati ed eventualmente confermati alla luce dei risultati relativi ai mesi estivi. La dinamica favorevole degli arrivi dei primi 6 mesi del 2014 e' sostenuta dalla crescita sia dei turisti italiani (+8,0%), dopo la flessione degli ultimi anni, sia dei visitatori stranieri (+2,4%), che rappresentano oltre il 60% del totale, a testimonianza della riconoscibilita' internazionale di cui gode il Veneto. Segnali positivi continuano a giungere dall'andamento degli scambi commerciali, con il Veneto che si conferma locomotiva per l'export del nostro Paese (2 posto in Italia per valore delle esportazioni dietro solo alla Lombardia), evidenziando, nei primi 6 mesi del 2014, una crescita delle vendite oltreconfine dei prodotti regionali pari al +3,0% annuo, dopo il gia' positivo risultato del 2013 

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