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Crack Vicenza Calcio, la Guardia di Finanza in via Schio

Giovedì mattina, le fiamme gialle, su ordine della procura di Vicenza, si sono recate nella sede del club fondato nel 1902. Sull'operazione vige il massimo riserbo.

Secondo quanto si apprende da ambienti della procura, difficilmente le indagini possono essere partite autonomamente; due le ipotesi: la messa in mora da parte dei giocatori o, più probabilmente, un'istanza di fallimento presentata da qualcuno. 

L'amministratore unico, Fabio Sanfilippo, nega di aver attuato l'azione e con un post su Facebook ha commentato : "Così ora comprenderete perché bisogna attendere a versare il denaro...Come ho sempre ribadito, so fare il mio lavoro e se le cose non quadrano, non quadrano! ...Comunque che i militari siano venuti vuol dire nulla nei confronti del fallimento. Loro giustamente dovranno fare il proprio lavoro pertanto non é detto che sia sinonimo di chiusura certa in quanto non è legata a notizie di reato nè a procedure concorsuali pertanto sarà sicuramente un buon contributo per far chiarezza".

Dopo la visita della guardia di finanza in via Schio nel pomeriggio sembra che una buona notizia sia giunta dal fronte stipendi. Gian Luigi Polato avrebbe infatti assicurato che nella giornata di venerdì saranno versati i soldi necessari per il pagamento. 

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