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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Contraffazione, uno sportello per verificare l'autenticità degli acquisti

E' una delle azioni approvate dalla Regione Veneto per il biennio 2018-2019

Ricadute negative sulla crescita economica, legalità e rischi per la salute: sono i  fronti su cui la Regione insieme alle associazioni dei consumatori continuerà nel corso del biennio 2018-2019 la battaglia per combattere la contraffazione, utilizzando il finanziamento di 200 mila euro stanziato con il bilancio regionale. Lo ha reso noto l’assessore veneto allo sviluppo economico Roberto Marcato al termine della riunione del Comitato Regionale dei Consumatori e degli Utenti (CRCU) durante la quale sono stati approvati e condivisi i progetti da realizzare nei prossimi due anni.

Le tre linee d’azione approvate giovedì riguardano: un progetto con Adiconsum che prevede, in collaborazione con la Guardia di Finanza, la Polizia Locale, le Camere di Commercio, un servizio individuale di assistenza allo sportello, dedicato ai cittadini e ai turisti, con la possibilità di verificare l’autenticità di prodotti acquistati, anche attraverso l’uso degli spettrometri acquistati dalla Regione; un progetto con Federconsumatori in tema di e-commerce e sensibilizzazione sui rischi della contraffazione, falsificazione e sofisticazione di prodotti e servizi acquistati on line; un progetto con Adoc in tema di Cyber-truffe, organizzato in collaborazione con le Università e le Forze dell’Ordine, con il coinvolgimento di studenti selezionati per creare un gruppo di lavoro, la creazione di una data–base grazie ad attività di ricerca, la realizzazione di un’app per smartphone e tablet. Proseguirà nel biennio anche il progetto “E-commerce e truffe informatiche” che vede coinvolta l’Università di Padova, la Guardia di Finanza e l’inviato di “Striscia la notizia” Moreno Morello per un’attività educativa sull’e-commerce nelle scuole superiori del Veneto.

“La contraffazione – ha rilevato l’assessore – costa al nostro Paese un punto percentuale del PIL all’anno: occorre averlo ben chiaro che, mentre si discute di quanti decimali sia la crescita dell’economia italiana. C’è quindi un bisogno strutturale di demolire la contraffazione che rappresenta un costo per la collettività e l’economia, un pericoloso serbatoio di criminalità e – aspetto non meno importante - un rischio sul piano della salute della popolazione a causa di prodotti taroccati e nocivi. Per questo la Regione continuerà a lavorare con molta determinazione da un lato insieme alla Guardia di Finanza e alle forze dell’ordine e dall’altro con le associazioni dei consumatori". 

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