E’ stato sottoscritto stamattina l’accordo per il ricorso alla cassa integrazione guadagni straordinaria della Ceccato Spa di Montecchio Maggiore. Una ditta storica, che ha contribuito in tanti decenni di attività allo sviluppo del territorio, tanto da dare il nome alla frazione di Alte Ceccato. LA CRISI ALLA CECCATO

L’accordo consente, a far data dal 4 maggio 2012, di confermare la cassa integrazione straordinaria per un massimo di 133 lavoratori e per un periodo iniziale di 12 mesi, che può essere prorogato. Un istituto su cui hanno concordato tutti i firmatari dell’accordo (Ceccato Spa, Commissario giudiziale, Confindustria Vicenza, Rsu, Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil, Provincia) per garantire ai lavoratori sospesi una tutela, almeno parziale, del reddito.

La Provincia di Vicenza conferma anche la disponibilità ad anticipare il trattamento di cassa integrazione per i primi mesi, finchè l’Inps non avrà assicurato il pagamento ai lavoratori. “E’ un impegno a tutela delle famiglie vicentine –commenta il Commissario Straordinario della Provincia Attilio Schneck- per evitare che la perdita del lavoro corrisponda ad un disagio sociale ancor maggiore. Con lo strumento dell’anticipazione della cassa integrazione in pochi anni abbiamo prelevato dalle casse della Provincia undici milioni di euro e finchè ce ne sarà data possibilità continueremo a farlo perché siamo certi che sia un obbligo dell’ente pubblico sostenere i propri concittadini affiancando le imprese vicentine quando maggiormente ne hanno necessità. Di fronte all’emergenza creata dalla crisi economica non dobbiamo fermarci a chiederci “chi deve fare cosa”: dobbiamo semplicemente rimboccarci le maniche e fare.

Una filosofia abbracciata da tutti i componenti del tavolo, con l’obiettivo comune della tutela dei lavoratori utilizzando tutti gli ammortizzatori sociali che permettono di gestire situazioni non facili evitando inutili tensioni.